Missioni Consolata - Maggio 2013

MC ARTICOLI # In una valle delle Ndoto Mountains (Montagne dei sogni - a sinistra ) c’è la missione di Sererit ( qui sotto ), un campo in lastre zincate mimetizzato tra le banane. In primo piano l’asilo. Lì sono andati Bea e Frank ( qui a sinistra ) nel loro viaggio di nozze. stropicciata e pantaloncino rigo- rosamente a mezza gamba, ca- pelli bianchi un po’ in disordine, viso letteralmente bruciato dal sole; il missionario si presenta come uno che arriva dalla fore- sta… Nella sua missione, a Sere- rit, nel Nord del Kenya, fa caldo, troppo caldo, anche solamente per pensare ad un abbigliamento di tipo diverso. «Dove si trova Sererit?», gli chiedo. Lui sorride, si avvicina alla cartina geogra- fica appesa alla parete e ferma il dito su un punto a Nord del Kenya in direzione del Lago Turkana. Dice che è lì, in mezzo alle Ndoto Mountains (le monta- gne dei sogni). Mi avvicino cer- cando di aguzzare la vista per leggere il nome della missione, ma non c’è proprio niente da ve- dere! Quel punto nel bel mezzo delle montagne nessuno lo co- nosce eccetto chi ci vive: niente strade, nessun villaggio, niente di niente che possa interessare i geografi. Un punto sulla mappa: 45°35’00,17”N, 10°21’23,70”E. Dal satellite si intravedono a fa- tica i riflessi delle lastre zincate del campo della missione. «Per capire dov’è, devi venire a trovarmi». Continua a sorridere p. Aldo, quasi sicuro che a quella signorina mancherà il coraggio di accettare l’invito… non sa an- cora di aver di fronte una cala- brese! Appena il missionario la- scia il mio ufficio esco anch’io, faccio in fretta una rampa di scale e arrivo alla sede della ri- vista dei padri della Consolata, «The Seed», dove il mio (allora) fidanzato Frank lavora come grafico. Per via del suo lavoro Frank conosce quasi tutti i mis- sionari. Gli racconto emozionata del mio incontro con p. Giuliani e, curiosa come una scimmia, gli chiedo notizie su Sererit. Mi rac- conta che la missione si trova nel distretto Samburu, circa 500 Km a Nord di Nairobi; i Sam- buru, popolo di pastori nomadi, vivono, infatti, nella parte centro settentrionale del Kenya. La loro origine è nilo-camitica e, per le similitudini somatiche, le usanze e le tradizioni antiche, sono pa- renti dei Maasai. Il loro territorio è molto vasto: a Nord si estende fino alla sponda meridionale del lago Turkana, e a Sud arriva fino al «fiume marrone», l’Ewaso- Ny’ro. Dopo queste notizie la mia curio- sità cresce, e così decidiamo di andare a trovare p. Aldo: due mesi dopo, di buon mattino, la- sciamo Nairobi alla volta di Se- rerit. P. Fabio Chaparro, sacer- dote colombiano Fidei Donum che presta il suo servizio proprio sulle sponde del lago Turkana, a Loyangallani (un’altra missione dove operano i missionari della Consolata), ci dà un passaggio fino alla missione di South Horr e p. Aldo viene a prenderci lì. Il viaggio da Nairobi a South Horr, ai piedi del monte Nyiro, ha le MAGGIO 2013 MC 21

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