Missioni Consolata - Gennaio/Febbraio 2013

GENNAIO-FEBBRAIO 2013 MC 55 «O perare nella solidarietà internazionale per educare alla cittadinanza globale». Il sottotitolo del forum sulla mon- dialità promosso dalla Caritas non lascia spazio a dubbi: anche il modo di esprimersi testimonia l’interesse della Chiesa cattolica per i temi affrontati dal Forum Cooperazione di Mi- lano. La specificità della Chiesa, dunque, sta nel trattare i medesimi problemi utilizzando strumenti e linguaggio propri, perché quegli stru- menti e quel linguaggio sono il concretizzarsi di qualcosa di molto profondo che viene dall’umanità realizzata nello «stare al mondo» di Gesù di Nazareth. Che i temi al centro del dibattito siano gli stessi rispetto al mondo «laico» lo si è visto fin dalle prime battute del Forum Caritas, che si è aperto con la presentazione del quarto rapporto di ricerca su finanza e povertà, ambiente e conflitti dimenticati dal titolo «Mercati di guerra», realizzato da Caritas Italiana , Il Regno e Famiglia Cristiana e edito da Il Mulino . È un rapporto dettagliato e puntuale sui legami fra finanza, mercati e guerra e va dritto al cuore del problema, a cominciare dal capitolo sul cibo come elemento scatenante dei conflitti. Che Caritas sia una risorsa imprescindibile nell’analisi delle dinami- che odierne non è un dato nuovo: come ha ricordato al forum don An- ILMONDOCATTOLICO E LA COOPERAZIONE Cooperando... MC RUBRICHE MCO Fondazione Missioni Consolata Onlus Di Chiara Giovetti www.missioniconsolataonlus.it Nel numero di dicembre abbiamo raccontato il Forum Cooperazione che si è svolto lo scorso ottobre a Milano, rilevando fra l’altro l’assenza di una rappresentanza organizzata e coesa delle Ong d’ispira- zione cattolica e de- gli istituti missio- nari all’evento. Eppure il mondo cattolico s’interroga sulla mondialità e fa cooperazione, eccome. Il «Forum Mondialità e peda- gogia dei fatti in tempo di crisi», organizzato dalla Caritas Italiana a Roma il 14 e 15 novembre 2012, è stato anche un’occasione per fare il punto della situazione.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=