Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2012

Q uattrocentotrenta chilo- metri circa a nord ovest di Bangui, la capitale della Repubblica centra- fricana. Destinazione Bouar, una delle città più povere del paese. Piccolo borgo rurale di oltre 45mila anime. Ma anche centro cotoniero, ubicato in un impor- tante bacino archeologico, ricco di megaliti risalenti al VI secolo a.C. A bordo di una jeep sgan- gherata, o quel che resta del “fuoristrada”, lasciamo frettolo- samente la capitale centroafri- cana. Il paesaggio è quello su- burbano della periferia, per un bel tratto. Un’urbanizzazione po- vera, misera, senza alcuna forma veramente tangibile di svi- luppo. Poi comincia il verde, gli alberi altissimi e dritti con poche foglie solo in cima e, in basso, tanto verde di sottobosco. Poche decine di chilometri e resta trac- ciata solo l’anima polverosa di una lingua di sterrato rossa. Infi- nita si perde all’orizzonte, fino a lambire ai margini la foresta. Sempre più nel cuore del Paese. Tutt’intorno nulla, davvero il nulla. L’ennesima effigie di uno stato povero, poverissimo. Tra i più martoriati del pianeta. È questo il faticoso tragitto che ci porta, dopo oltre trenta ore di CENTRAFRICA TESTO E FOTO DI MASSIMO RUGGERO NEL CUORE DELL’AFRICA, ALLA SCOPERTA DEL ... MUSEO DEGLI AKOTARA DI YOLÉE BOUAR La passione e la competenza di un missionario cappuccino hanno salvato migliaia di originalissimi artefatti africani, documentazione unica di una storia non scritta. L’ingresso è gratuito, ma arrivarci non è facile, perché raggiungere il museo di Bouar è un’impresa di altri tempi... 22 MC AGOSTO-SETTEMBRE 2012

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=