Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2012

dalle 3.600 tonnellate prodotte del 2010 alle 5.800 tonnellate del- l'anno scorso. Quantità che por- tano l'Afghanistan al primo posto nel mondo: dal paese, infatti, ar- riva circa l'80% del totale dell'op- pio prodotto su scala mondiale, e a poco sono serviti i tentativi da parte dell'Onu di repressione, sradicamento e sostegno alla ri- conversione agricola. Ancora non si hanno dati precisi che riguardano le donne che fanno uso regolare di droghe ille- gali. Il centro Nejat di Kabul ne stima circa 60mila, per l'Unodc sono 110mila, di cui solo il 10% avrebbe accesso ai trattamenti riabilitativi. Secondo Raoufi, direttore del centro, tra i motivi della diffu- sione di questa dipendenza tra le donne ci sarebbero la disoccupa- zione, la sanguinosa guerra civile e il governo talebano che ne è se- guito, e il ritorno dei lavoratori AFGHANISTAN marsi la tossicodipendenza: quello delle donne tossicodipen- denti è un problema che si sta diffondendo sempre di più nel paese, anche se le istituzioni pre- feriscono nasconderlo. I centri di riabilitazione sono pochi, i tratta- menti rudimentali (ad esempio non è previsto il metadone), e fre- quentarli per le donne è doppia- mente pericoloso. L'Unodc - l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di lotta alla criminalità e al narcotraffico - af- ferma che la coltivazione del pa- pavero da oppio, nel 2011 ha avuto un incremento del 7% ri- spetto all'anno precedente, con una relativa produzione di oppio del 61% in più in un solo anno: # A sinistra : agricoltori della provincia di Samangan; sopra : papavero da oppio. Le donne e ragazze che debbono abbandonare il lavoro o la scuola ritornano in casa sotto la «tutela» degli uomini, con tutti i rischi che ne conseguono. Il fenomeno si è fatto preoccupante, come am- mette anche Guramaana Kakar, il consigliere del presidente Karzai che si occupa della questione, e come rilevato dalle Ong che forni- scono supporto alle donne. Le donne più attive e consapevoli, se possono, scelgono allora di espatriare, per avere possibilità di lavoro e studio, per affermarsi e tutelare davvero i propri diritti. LA TRAPPOLA DELL’OPPIO Tra i diversi problemi che afflig- gono le donne comincia ad affer- © Sayed Sarwar_ R N © Mohammad Popal_ R N © Mohammad Popal_IRIN # In alto : una giovane studentessa svolge i compiti di casa a Kandahar; a sinistra : una donna conduce un asino carico di taniche d’acqua nella provincia di Bamyan.

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