Missioni Consolata - Febbraio 2011

FEBBRAIO 2011 MC 81 a cura di Gabriella Mancini Mediamente IL PIACERE DI CAPIRE MC RUBRICHE FUORI DAL CORO Gabriele Del Grande, Infinito edizioni, 2010 – Euro 15,00 Gabriele Del Grande ha ventotto anni e la maggior parte degli ultimi quattro li ha passati nel Nord Africa per raccogliere le storie di chi, una volta partito con la speranza di un futuro migliore, non è più tornato. Scritto in stile semplice ma mai banale, l’ultimo libro di Del Grande è un racconto vivente. ‘Il Mare di Mezzo’ è il Mediterraneo ma non solo, è anche lo spazio fisico e metaforico che divide chi tra due sponde ha gli stessi sogni ed è, soprattutto, simbolo della generazione di mezzo: quella di Gabriele e dei tanti figli di cui i genitori hanno perso le tracce. Ecco allora che una trama di personaggi e di vite si snodano attraverso le pagine: i figli di Kamel, di Boubacar, di Hamdi e di tanti altri genitori in costante attesa di una chiamata che non sopraggiunge. Il coraggio dei sindacalisti tunisini arrestati a Redeyef e poi giunti a Lampedusa. La storia dei coraggiosi pescatori del Canale di Sicilia che per salvare vite umane si sostituiscono alla Guardia Costiera e alla Marina Militare e tante altre…Un’indagine di vero e coraggioso ‘giornalismo’. «DIAMOCI DEL TU»: BOTTA E RISPOSTA CON L’AUTORE Senza i tuoi 4 anni di inchieste tutte le storie che racconti sarebbero rimaste sommerse. Peccato che la stampa italiana poco si curi di questo e tanto delle beghe di Palazzo. Qualcosa si sta muo- vendo però nel pubblico, nei giovani. Pensi che prima o poi anche le grandi lobby giornalistiche cambieranno paradigma? Non penso che sia un problema di censura, quanto piuttosto di qualità del lavoro. I giornalisti bravi in Italia ci sono. È il giornalismo che non valorizza il lavoro di inchiesta e di approfondimento. Si sta sulla polemica politica, oppure si produce una quantità enorme di notizie che non hanno una chiave di lettura, non hanno memoria, non hanno storie. Dico che non c'è censura perché nel mio caso, ad esempio, molte delle storie del libro hanno fatto la prima pagina su alcuni quotidiani nazionali. Nes- suna testata investe però su questo tipo di lavoro. Per fortuna esiste l’internet, ci sono i libri e c'è un potenziale enorme da sfruttare per far circolare le notizie e le storie a prescindere dalle logiche dei grandi giornali, che ormai parlano solo a se stessi. Tutto grazie alle energie della rete, dove si respira il contrario dell'aria viziata di certe redazioni ingiallite. Nel tuo libro hai fatto a meno delle categorie: immigrato, clandestino, rifugiato, migrante. È un po’ lo stesso concetto del nostro giornale. Abbattere il confine tra ‘noi’ e ‘loro’ e parlare di uomini, di donne, anziani, ragazzi. In questo senso cosa propone ai lettori di diverso il tuo libro? Il libro racconta. Abbiamo tutti la nostra idea sulle frontiere, sull'immigrazione, sui respingimenti e nessuno di noi è pronto a fare concessioni alle proprie certezze. Nessuno di noi però conosce le storie dei tanti ‘Ulisse’ avventuratisi nel nostro paese. E questa è la forza sovversiva della scrittura: restituire un nome a coloro a cui la politica l’ha tolto e ristabilire che non c'è ragion politica che convinca un padre del perché suo figlio sia annegato in mare o un bambino di Roma sul perché suo padre sia stato arrestato e spedito dall'altra parte del mondo. Un consiglio spicciolo per chi si avvicina per la prima volta a una lettura di que- sto genere. Con che lenti entrare dentro la storia? Il libro non è un trattato di sociologia, si legge come un romanzo, dove tutto è dannata- mente vero. Basta lasciarsi accompagnare al mio fianco in questo viaggio alle frontiere dell'Europa. Se poi uno ha ancora una coscienza, le risposte le trova da solo. Perché quanto sta accadendo è dannatamente grave. E non si può restare con le mani in mano… Se si vivesse sotto i desideri e non sotto gli obblighi, il mondo sarebbe straordi- nario! I SITI DEGLI EDITORI L E PAROLE DI M EDIAMENTE promozione umana / consapevolezza / speranza / fede / carità identità / diritti umani / ecologia / sostenibilità • www.infinitoedizioni.it • www.edizioniambiente.it • www.fandango.it • www.marsilioeditori.it

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