Missioni Consolata - Dicembre 2010

PAKISTAN 50 MC DICEMBRE 2010 TRA TALIBAN E KASHMIR Con oltre 180 milioni di abitanti, il Pakistan è il sesto paese più popolato del mondo e il secondo più grande stato musulmano dopo l’Indonesia. È un paese af- flitto da enormi problemi fin dalla sua nascita (1947), ma ac- centuati a partire dal novembre 2001, quando Stati Uniti e Gran Bretagna cacciarono il governo talebano del vicino Afghanistan, dando inizio a quell’intermina- bile conflitto da cui oggi tutti vor- rebbero ritirarsi (2) . A parte l’annoso contenzioso con l’India per il controllo della re- gione del Kashmir, il problema del Pakistan sta proprio lungo il confine con l’Afghanistan, dove due vaste province sono ormai fuori controllo: le «Aree tribali ad amministrazione federale» ( Federally Administered Tribal Areas , Fata) e la «Provincia della frontiera nord-ovest» ( North West Frontier Province , Nwfp). In queste zone, imperversano gruppi armati collegati ai tale- bani. In particolare, nella Swat Valley , zona densamente popo- lata perché ricca di acqua e ve- getazione, la situazione è molto difficile. «Negli ultimi due anni - scrive Amnesty International -, i talebani hanno distrutto più di 200 scuole nello Swat, oltre un centinaio delle quali erano scuole femminili. Secondo le au- torità locali, questi attacchi hanno interrotto gli studi di più di 50.000 alunni, dalla scuola primaria all’università» (3) . Il governo centrale, dopo gli anni (1999-2008) del generale Mu- sharraf (despota protetto dagli Stati Uniti di George W. Bush), è ora guidato dal presidente Asif # Sopra: una cartina con le due province del Pakistan - Fata e Nwfp - sotto controllo dei talebani e gruppi tribali. # A sinistra: un camion sulle strade perigliose della «Karakoram Highway», la strada della catena montuosa del Karakoram (Karakorum). # Sotto: i coloratissimi cartelloni pubblicitari di una sala cinematografica. Pagina accanto: gente sulle strade di Rawalpindi.

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