Missioni Consolata - Febbraio 2009

adolescenti, altri si sono concentrati sui problemi dell’ambiente e sulla crisi ecologica del nostro tempo.O- vunque si sta cercando di recuperare l’antica saggezza ancestrale per pro- teggere la vita del pianeta e delle co- munità umane, riportare equilibrio e armonia là dove ci sono squilibri, conflitti e disarmonie. Così l’insegnamento richiama ogni annomigliaia di persone, che parte- cipano a corsi di addestramento e collaudando così un circuito scientifi- co formativo e informativo di assolu- to valore avviato ormai da decenni. Nel giugno del 2002, infatti, si è te- nuto a Santa Fe, nel NewMexico, il primo convegno di medici e altri pro- fessionisti della salute, addestrati nel core shamanism , che si sono incon- trati per scambiare le proprie espe- rienze e discutere come meglio inte- grare i metodi sciamanici nella loro pratica medica. Incontri che si sono succeduti con sempre maggiore consenso negli anni successivi allo scopo di garantire continuità a que- sto tipo di confronto di esperienze. Anche per questo il core shamani- sm ha contribuito ad aprire nuove prospettive mediche anche nel trat- tamento dei problemi più stretta- mente psicologici.Ad esempio, la tecnica tradizionale del recupero del- l’anima è diventata un complemento frequente della psicoterapia moder- na degli studi di mezzomondo, se- condo le linee indicate dalla psicolo- ga statunitense Sandra Ingerman nel suo testo pionieristico «Il recupero dell’anima», edito ormai dal 1991. NUOVE FORME: VEGETALISTI E NEWAGE Per quanto riguarda gli sviluppi più recenti, la tendenza attuale è di non restringere il lavoro di divulga- zione e formazione al trattamento dei soli problemi individuali, fisici o e- motivi, ma di estenderlo anche alla sfera della vita collettiva e ai proble- mi sociali condivisi perciò da una moltitudine di casi specifici.Una preoccupazione che ha sempre ca- ratterizzato l’attività del curandero tradizionale in ogni società locale. Ma oltre a insegnare e diffondere lo sciamanismo nei paesi occidentali, la Foundation for Shamanic Studies pro- muove attivamente la collaborazione e l’interscambio proprio con gli scia- mani tradizionali, i veri testimonial di un sapere conservato damillenni. In particolare, l’impegno della Fss a fa- vore degli operatori tradizionali si MISSIONI CONSOLATA bili le pratiche fondamentali e tran- sculturali di una tradizione antica. Per quanto attualmente l’interesse nello sciamanismo sia enorme,molti dubitano che i metodi tradizionali possano essere applicati ai problemi della vita moderna o che siano in qualche modo praticabili da noi occi- dentali. Partendo proprio da questi deterrenti scetticismi, il lavoro di Har- ner si è concentrato in particolare sulla possibilità di applicarli in ambi- to socio-sanitario, sviluppando so- prattuttometodi di approccio com- plesso ai problemi di vita e di salute dell’uomo contemporaneo. Oggi infatti, l’insegnamento e l’ap- plicazione di questi principi, come avviene spesso pressomolte scuole sperimentali, è in grado di rendere attuabili le pratiche fondamentali della tradizione locale, trasmetten- done un sistema di valori neutro sle- gato da ogni tipo di condizionamen- to particolare.Alcuni praticanti asso- ciati alla Foundation hanno infatti lavorato nelle carceri e con le gang di MC FEBBRAIO 2009 63 L’iboga (Tabernanthe iboga) è un arbusto perenne e allucinogeno, originario dell’Africa centro-occidentale. Simboli sciamani in Corea del Sud.

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