Missioni Consolata - Gennaio 2002

nostro modo di vivere aiuta ad autorizzare limitazioni alle nostre libertà democratiche. SVUOTARE GLI ARSENALI Anche Bush utilizza lo stesso metodo. Ha ereditato (in modo assai contrastato) un paese in crisi di identità e in recessione economica. È molto redditizio sfruttare un orrendo crimine come l’attentato aWashington e New York per rinsaldare il popolo statunitense attraverso il sentimento dell’odio che, come tutti sappiamo, è più forte dell’amore, della speranza, del perdono. Nella gara a dipingere quanto sono cattivi tutti i mu- sulmani si è pure lasciato credere, per molte settimane, che gli «untori» di antrace fossero loro. In realtà oggi hanno dovuto ammettere che i responsabili sono degli integralisti statunitensi . Chissà perché i diversi (in que- sto caso i musulmani) sono sempre brutti e cattivi? In ogni caso Bush (e noi complici) sfrutta la situazione per dare incentivo al rimodernamento degli arsenali che costano moltissimo ma, come si sa, rendono all’e- conomia del paese ancora di più. E poi perché gridare a gran voce « guerra! guerra! » quando è evidente che per fare una guerra occorre un popolo e uno stato da combattere? Meglio terrorizzare tutti inmodo da far accettare le vio- lenze ed i crimini contro le costituzioni democratiche. A cosa serve, se non per terrorizzare, scrivere sulla pri- ma pagina de La Stampa (29 ottobre 2001) «Terrorismo presto in Europa»? E DOPO LA GUERRA A guerra finita l’Occidente potrà mettere le mani sulle ricchezze naturali delle ex-repubbliche sovietiche (quelle i cui nomi finiscono in «stan»), considerate in- dispensabili allo sviluppo dei paesi ricchi. Oggi la loro gestione è molto difficoltosa, poiché l’islam controlla ideologicamente quelle aree. Utilizzare e condividere pacificamente queste ricchezze forse per qualcuno è troppo costoso! Dopo questa guerra cristiani, ebrei, musulmani saran- no certamente meno simili ed avranno molto più odio a dividerli. Scopriremo ancora una volta (come già suc- cesse per Saddam, l’UCK del Kosovo ed i talebani) che gli amici-alleati di oggi diventeranno domani acerrimi nemici, scomodi, perché troppo antidemocratici. Qualcuno può seriamente credere che l’«Alleanza del Nord» sia meglio dei talebani (1) o del Pakistan, retto oggi da una giunta militare? Gli errori in politica este- ra continuano ( 2 ). Non ci resta che piangere per tutte le vittime di questa guerra, inutile maschera ai soliti interessi economici. Oggi queste vittime sono americane, afghane, pakista- ne, israeliane, palestinesi... tutte comunque semplice- mente UOMINI. Cerchiamo di rimanere «uomini», soprattutto com- portandoci come figli di quello stessoDio che ci ha sem- pre insegnato ad amarci l’un l’altro. Ma forse questo oggi è considerato terrorismo. (1) «Chi sono i mujaheddin dell’Alleanza del Nord? Gli alleati di oggi che bombarderemo il prossimo anno» (in David Letterman Show , Usa). ( 2 ) Al riguardo, si legga il libro di Chalmers Johnson (professo- re emerito all’Università della California), Gli ultimi giorni del- l’impero americano , Garzanti 2001. C on tutta l’ammirazione che provo per voi e con tut- to il mio ringraziamento per il lavoro che svolgete nel mondo, pagandolo spesso in prima persona, so- no costretto a dichiararmi in profondo dissenso con le idee che andate esponendo. In Missioni Consolata di ottobre, ad esempio, da pag. 62 a 76 ( gli articoli a firma di Francesco Bernardi e Paolo Moiola ) poco di quanto espostomi trova consenziente. Mi sia concesso, in spirito di fraternità, di chiosare solamen- te le pag. 72-73. - 1° e 2° riga del sottotitolo: «... anche i serbi, palestinesi, kurdi, rwandesi, iracheni». Perché avete dimenticato: croati, albanesi, ebrei, tibetani, armeni, ceceni, algerini, sudanesi, libanesi e i circa 200 mila cristiani uccisi in odium fidei ? Non vorrei peccare di malignità, ma i primi, quelli da voi citati, hanno avuto tutti un nemico (?) comune... - «Il terrorismo è inciviltà. La guerra lo è ancora di più». Anche se uccide dei civili che non sanno neppure di esse- re in guerra e pertanto non possono pensare ad alcuna di- fesa? Anche la battaglia di Poitier, di Lepanto, di Vienna ecc. sono più incivili dell’attacco (disumano) alle Twin Towers ? - Colonna 1°, riga 3: «... avrà già scatenato la vendetta». Vendetta oGiustizia? Quest’ultima è alla base di ogni agi- re cristiano anche se di mezzo ci sono gli americani. Missioni Consolata sbaglia (1) «Dissento, dissento, dissento» di Antonino Musso

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