Missioni Consolata - Ottobre 1996

Il presidente della Francia Chirac sarebbe pronto ad acquistare terren i colombiani, adibiti a coca , per altre coltivazion i. Insomma: combattere la coca, non con la fumigazione voluta dagli Stati Uniti, ma con nuove colture. Cosa pensare di questo? La proposta di Chirac (che ha mostrato pure simpatia per Samper) è una soluzione interessante. Però è molto costosa e a lungo termine, perché in agricoltura i mutamenti sono lenti. La sostituzione della coca con altri prodotti richiede molto tempo. Al narcotraffico sono legati anche i movimenti di guerriglia fare e Eln. Il governo colombia- no come intende affrontare que- sta minaccia? La stiamo affrontando in forma militare. Evidentemente non è la soluzione migliore. Il governo di Samper è disposto al dialogo con tutta la guerriglia: un dialogo, però, che serva a trovare una soluzione e non ad allungare i tempi. Signor ambasciatore , lei si augura una migliore conoscenza della Colombia. Che cosa sugge- Contadino contro il governo; g iovane ferito; murale con noti personaggi latino-ameri cani , a cui si ispira anche la guerriglia colombiana. risce agli italiani per conoscere meglio e di più la sua nazione? Sarebbe bello che gli italiani conoscessero i loro connazionali che vivono in Colombia: sono quasi tutti felici con una bella famiglia e, in tanti casi, una fortuna economi- ca. I colombiani li apprezzano molto, perché sono gente onesta che lavora molto e non si immi- schia in faccende in cui non deve. La nostra stima è grande, special- mente, sotto un profilo storico-cul- turale, perché l'Italia è la madre della latinità: quindi anche della cultura colombiana. D'altro canto, vorrei che il mio paese fosse conosciuto anche per le proprie ricchezze culturali. Vi sono personaggi che fanno onore alla Colombia in tutto il mondo: lo stu- dioso della malaria Patarollo, il pre- mio Nobel per la letteratura Garda Marquez, il pittore Botero, il regista cinematografico Sergio Cabrera, il clavicembalista Rafael Buriana, il generale Serrano, ecc. Alcune città, come Cartagena, sono patrimonio dell'umanità. Siamo i primi produt- tori al mondo di caffè e abbiamo grossi giacimenti di carbone e petrolio. Insomma, la Colombia non è solo «narcomania>> e violenza. • «NON DI SOLA COCA» 65 Missioni Consolata - Ottobre '9 6

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