Missioni Consolata - Ottobre 1996

amazzonici; coltivazione di 26 spe- cie di erbe aromatiche in orti fami- liari; trapianto di 8 tipi di alberi pre- giati in vivai; piscicoltura in vasche; allevamento di animali domestici minuti; lombricoltura. All'inizio la produzione è destinata al consumo interno; poi si passa alla commer- cializzazione dei beni. Già si scorgono i primi risultati positivi: crescita dei valori cristiani e civili; maggiore coesione tra fami- glie e comunità; diminuzione delle piantagioni di coca e conseguente minore violenza; sviluppo della co- 52 «NON DI SOLA COCA» Missioni Consolata- Ottobre '96 Promozione della donna, solidarietà con i contadini, università, difesa della cultura e identità indigena, «fattorie agricole di pace»: alcuni dei numerosi programmi della chiesa di San Vicente. scienza ecologica. Ma le fattorie amazzoniche di pa- ce non sorgono come funghi: la loro accettazione è lenta e l'impatto an- cora molto limitato rispetto all'e- normità dei problemi del Caqueta. Pertanto, nei prossimi tre anni, la pastorale sociale promuoverà la na- ( NO TOCAR 1 lnr• •~•nn scita di «piccole fattorie» nelle stes- se famiglie; e (cosa non meno signi- ficativa) incoraggerà l'associazione degli agricoltori, affinché diventino un esempio di comunità di pace: dove la famiglia sia un valore prio- ritario, lo sviluppo rispetti la fore- sta, la solidarietà risponda ai biso- gni quotidiani. Solo così la fattoria amazzonica di pace si imporrà co- me un'alternativa valida al «mestie- re» della guerriglia o della produ- zione di coca. I 71 gruppi agricoli esistenti, che comprendono 568 famiglie, saranno

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