Missioni Consolata - Ottobre 1996

famiglie campesine. E, data la compiacenza delle autorità locali, ci stanno riuscendo. Lo scorso an- no circa 50 mila persone hanno abbandonato i propri campi e la regione, mentre almeno 1.000 so- no state uccise. La guerriglia: troppi nemici Metà del territorio della Colom- bia è tuttora coperto di fitte foreste tropicali. Una splendida ricchezza naturale per il mondo e una fortuna per narcotrafficanti e guerriglieri. I Sopra: parata militare. «La polizia è un amico» dice il murale; è risaputo, però, che i gruppi paramilitari trovano appoggio e complicità nelle forze dell'ordine. primi vi occultano piantagioni e la- boratori chimici per la lavorazione della coca, i secondi vi trovano un rifugio sicuro e quasi inattaccabile. Tra il 1990 e il 1993 almeno 5 mila ribelli hanno deposto le armi, inclusi i membri del «Movirniento 19 de Abril» (M-19) e una fazione dell' «Ejercito popular de libera- cion» (EpJ). Eppure le forze di op- posizione armata sono ancora con- sistenti. Il ministero della difesa afferma che, nel 1995, sono stati uccisi in combattimento 657 guerriglieri e ne sono stati catturati più di 3 mi- la: cifre ragguardevoli che rifletto- no la forza dei movimenti ribelli nel paese. Si dice che le «Fuèrzas armadas revolucionarias de Colombia» (Fare), il principale gruppo guerri- gliero, raccolgano all'incirca 10 mila combattenti, mentre l 'Esercito di liberazione nazionale (Eln) e una fazione del disciolto Esercito popo- lare di liberazione (Epl) dovrebbero avere un totale di 4.500 membri. Un tempo tutte le formazioni a- vevano una matrice ideologica: co- munista, castrista, maoista. Oggi le ideologie sono state superate dagli eventi, rese obsolete dall'evolversi travolgente della storia mondiale. Che fare quando Marx, Lenin, Mao, Castro non offrono più rispo- ste adeguate? E, soprattutto, come procurarsi il denaro ora che dall'e- stero aiuti non ne vengono più? Poiché le armi, gli uomini, l'or- ganizzazione costano sempre di più, la guerriglia ha trovato alcuni canali di autofmanziamento. Come i sequestri di persona o i «balzelli» imposti ai possidenti o ai narcotraf- ficanti che, sul territorio da essa controllato, hanno piantagioni o la- boratori di trasformazione. La guerriglia non ha alleati. Lo stato, l'esercito, la polizia, le squa- dre paramilitari, i narcotrafficanti sono suoi nemici dichiarati. Per tut- ti questi l'anticomunismo (dove «comunismo» è inteso in senso la- to, cioè qualsiasi idea che non sia di destra) è un credo che non am- mette deroghe o compromessi. ... ~~.~ AWI VIVE UN PDLICIA ES SU AMIIiO l GRUPPI PARAMILITARI o di «autodifesa» Aaa Alianza anticomunista americana nascita: 1978 ideologia: estrema destra Mas Muerte a los sequestradores struttura: qualche centinaia di uomini origine: tra i militari nascita: 1981 ideologia: estrema destra struttura: qualche migliaia di uomini origine: narcotrafficanti del Cartello di Medellin Q ueste due organizzazioni agiscono a livello nazionale. Ma ce ne sarebbero almeno . altre 130 a livello locale. Ogni città ha i suoi gruppi paramilitari, che si fanno e di- sfano a seconda delle occasioni, dedicandosi a ogni categoria sociale emarginata, o ri- tenuta imbarazzante o pericolosa: vagabondi, poveri , omosessuali, comunisti, bambini di strada (gamines). Già i nomi sono garanzia di un chiaro programma d'azione: «Puli- zia integrale>•, «La mano nera», «Morte agli omosessuali», «ll giustiziere>>, «ll grillettO>>ecc. «NON DI SOLA COCA» 21 Missioni Consolata- Ottobre '96

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