DICEMBRE 2023 amico | MC | 77 mondo, mettersi allo stesso tavolo, in sintonia e con lo stesso scopo. Le attività e gli eventi erano distribuiti in tutta la città. Uno dei punti principali che la Gmg ha mostrato a tutti è che, quando si ha il desiderio, è possibile vivere insieme in pace e armonia, anche se provenienti dalle più diverse culture, etnie e zone geografiche. All’edizione del 2023 hanno partecipato più di 1,5 milioni di persone con lo stesso scopo: vivere la pace. Tutto il mondo era riunito nella stessa preghiera, rappresentato in ogni pellegrino. IL VIAGGIO INIZIA ORA La Giornata mondiale della gioventù è un evento importante, ma il viaggio, in realtà, inizia esattamente quando finisce. Il vero cammino inizia nella comunità di ogni pellegrino. La nostra famiglia ha portato nel suo bagaglio dalla Gmg la consapevolezza che dobbiamo essere attenti e disposti a prenderci cura della nostra casa comune, in modo da poter vivere in pace e armonia con tutti, chiunque essi siano, indipendentemente dal colore, dall’etnia, dalla religione o dalla condizione sociale, portando in fretta la buona novella del Vangelo e la gioia del Risorto a chi è vicino e a chi è lontano, come Maria ha fatto con Elisabetta, sotto la luce dello Spirito Santo. Márcio Mariano Moreira sionari della Consolata: Swaziland, Sudafrica, Marocco, Colombia, Venezuela, Argentina. Va notato che il cibo durante i giorni di Fatima era molto buono: i genitori dei giovani portoghesi, infatti, offrivano i loro piatti tipici, dimostrando tutto il loro affetto. Nella realtà brasiliana, per una famiglia nera come siamo noi, fare un viaggio come questo è il segno del superamento di una sofferenza e di una lotta iniziata dai nostri antenati centinaia di anni fa. Per questo, durante la prima notte, siamo andati a pregare al santuario: per ricordare chi si era affidato alle nostre preghiere prima della partenza, per ricordare i nostri defunti e poi per accendere una candela in memoria del sangue versato da tutti i nostri antenati neri ridotti in schiavitù, per quelli che non hanno nemmeno completato la traversata dell'Atlantico e non hanno avuto nessuno che pregasse per loro. GIOVANI PER LA PACE Dopo i giorni di Fatima, il pellegrinaggio verso Lisbona è iniziato con una messa all'aperto sul ciglio della strada. Arrivati a Lisbona, il gruppo di pellegrini si è arricchito di altri giovani legati ai Missionari della Consolata: gli italiani, gli statunitensi e altri portoghesi. Se il gruppo della pre-Gmg a Fatima contava 89 partecipanti, a Lisbona, eravamo 133. Tutti siamo stati accolti nella Santa Casa da Misericórdia da Amadora. Essere alla Gmg significa entrare in contatto con milioni di giovani cristiani di tutto il AMICO.RIVISTAMISSIONICONSOLATA.IT © Alvaro Jaime Gacharna Gamero © Márcio Mariano Moreira
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