Missioni Consolata - Dicembre 2023

Cosa vi viene in mente se pensate alla parola «sconfinamenti»? Questa è la domanda iniziale che è stata posta a un gruppo di cinque ragazzi e ragazze tra i 19 e i 20 anni (Elia, Martina, Paola, Pietro e Silvia) che hanno partecipato a un’esperienza estiva con i Missionari della Consolata dal 22 al 29 luglio scorsi nella città di Torino, accompagnati da un’educatrice (l’autrice di questo articolo, ndr) e da padre Piero Demaria. Ecco le loro risposte. Tutte hanno trovato riscontro nelle realtà che hanno avuto modo di incontrare e conoscere. Missione & Missioni Dal mondo nel mondo GIOVANI SUL CONFINE FRANCO ITALIANO CON I MIGRANTI Sconfinamenti Un gruppo di cinque giovani legati ai Missionari della Consolata di casa Milaico a Nervesa della Battaglia (Tv) ha vissuto, lo scorso luglio, una settimana di campo a Torino. Con base nel quartiere più povero e multietnico della città, ha conosciuto diverse realtà di lavoro con gli ultimi, tra cui il rifugio Massi di Oulx che accoglie i migranti respinti sul confine francese. Tutto all’insegna dell’idea di «sconfinamento». Giovani italiani e spagnoli sulle rotte dei migranti. I primi al confine franco italiano, i secondi a Ojuda in Marocco. Un gruppo da Torino è andato in Kenya. Decine di giovani della Consolata sono arrivati in Portogallo da tre continenti e dieci paesi diversi per la Gmg di Lisbona. In Calabria si è giocato di gusto in oratorio. I racconti di un’estate con i Missionari della Consolata. Leggi altre testimonianze di esperienze missionarie su amico online © AfMC

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