Missioni Consolata - Dicembre 2023

KAZAKISTAN CONGRESSO DELLE RELIGIONI Si è tenuto ad Astana l’XI Congresso dei leader delle religioni mondiali tradizionali, alla cui precedente sessione di settembre 2022 aveva partecipato anche papa Francesco, e che ha radunato rappresentanti da ventitrè Paesi. Al palazzo della Pace, al centro della capitale kazaca, si sono seduti intorno a un tavolo esponenti dell’islam, delle diverse confessioni cristiane, dell’ebraismo, buddismo, induismo, taoismo, scintoismo e altre religioni, insieme a membri di diverse organizzazioni internazionali, approvando infine una dichiarazione comune. Negli interventi, molti hanno osservato come il vero pericolo attuale sia il cosiddetto «scontro delle civiltà», che coinvolge anche le religioni nei conflitti armati, e in quelli informativi. Per questo i fondamenti della società contemporanea devono essere dei valori morali e religiosi veramente solidi e non artificiosi, che educhino a una nuova cultura della tolleranza che tenga conto delle sensibilità sempre più accentuate delle nuove generazioni. Tra le altre iniziative, il Congresso si propone di creare l’istituto degli «ambasciatori della buona volontà» e di organizzare forum per i leader religiosi più giovani. (Asia News) INDONESIA QUALE NOME DI GESÙ? Il governo indonesiano non utilizzerà più, in lingua bahasa, la lingua nazionale, il termine «Isa AlMasih», parola di provenienza araba, per riferirsi a Gesù Cristo. Si pone fine così alla pratica di utilizzare il termine usato dai credenti di religione islamica che attingono dalla terminologia in arabo del Corano. A partire dal 2024, le istituzioni pubbliche utilizzeranno il termine «Yesus Kristus», formula che i battezzati indonesiani di tutte le confessioni, usano nelle loro preghiere e liturgie. Fino a oggi il Venerdì Santo era definito nei documenti ufficiali statali «Wafatnya Isa Al-Masih», mentre l’Ascensione di Cristo era «Kenaikan Isa Al-Masih». Vi sarà un cambiamento nella nomenclatura anche per quanto riguarda i nomi delle festività, come proposto dal ministro per gli Affari religiosi. Il provvedimento ha generato nell’opinione pubblica reazioni e opinioni contrastanti: secondo alcuni cristiani è la decisione giusta perché, nelle liturgie cristiane non si usa mai la parola «Isa Al-Masih», ma si usa «Yesus Kristus». Secondo altri, il cambiamento non era necessario perché «la gente sa già che dicendo Isa Al-Masih ci si riferisce a Gesù Cristo, e il nome è intercambiabile». (Fides) BARHAIN GIUBILEO «Consideriamo questo un anno di grazia per l’intero vicariato e per tutte le comunità cristiane presenti nel Golfo Persico. Celebriamo nella fede la memoria dei nostri antenati cristiani che hanno dato la vita per Cristo, rimanendo fedeli fino alla fine». Lo riferisce il vescovo Aldo Berardi, vicario apostolico dell’Arabia del Nord, annunciando l’inizio del Giubileo per il 1500° anniversario dei Martiri d’Arabia (523-2023). Un tempo di memoria dei martiri che verrà vissuto congiuntamente dal Vicariato apostolico dell’Arabia del Nord (che comprende Barhain, Qatar, Kuwait e Arabia Saudita) e dal Vicariato apostolico dell’Arabia del Sud (che comprende Emirati Arabi Uniti, Yemen e Oman), guidato dal vescovo Paolo Martinelli. Il 24 ottobre 2023 la Chiesa cattolica nella penisola arabica ha celebrato la festa liturgica del martirio di Sant’Areta e dei suoi compagni con l’apertura del giubileo in tutte le parrocchie. Nella sua testimonianza il vescovo Berardi, sottolinea che il giubileo fornirà l’occasione propizia per riscoprire la memoria degli antichi martiri, e trovare conforto nelle loro storie di fede e prossimità martiriale a Cristo. (Fides) OCEANIA/POLINESIA ARTIGIANI DI PACE Oltre ottanta partecipanti impegnati nella vita cristiana nell’arcipelago delle Raromatai, le isole Sottovento, si sono riuniti sull’isola centrale, Raiatea, da domenica 17 a mercoledì 21 settembre, per un incontro di preghiera, che nell’arcipelago si chiama Putuputura’a, dal tema: «Beati gli artigiani di pace». Si è trattato della IV edizione sempre ispirata al Sinodo con l’obiettivo di riorganizzare attia cura di SERGIO FRASSETTO LA CHIESA NEL MONDO | MC | DICEMBRE 2023 6 Kazakistan: i rappresentanti delle religioni di tutto il mondo riuniti in congresso nel Palazzo della pace di Astana. © Foto: profilo X Unaoc

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