LA FRECCIA DELLA PACE Anche a Dar es Salaam (Tanzania), dove opero, i ragazzi vanno a scuola zaino in spalla. Persino i bambini dell’asilo indossano lo zainetto, decorato con paperette e caprette. Pochi bimbi, però, perché la scuola materna è un lusso da queste parti. A questi zaini e zainetti ho pensato, cari missionari della Consolata, visitando il vostro «Polo culturale» Cam, Cultures and Mission, di Via Cialdini 4, Torino. Già. Iniziando la visita, sono stato «accolto» proprio da uno zaino e da un paio di sandali. Corredo essenziale per chi affronta un viaggio a piedi. Un viaggio, quello nel Cam, attraverso reperti culturali di valore assoluto, esperienze di missionari e missionarie, danze e musiche coinvolgenti, che mi hanno avvicinato ai Kikuyu del Kenya, ai Wahehe del Tanzania, ai Pigmei del Congo, agli Amara dell’Etiopia. Senza scordare gli Yanomami del Brasile e altre popolazioni dell’America Latina. Realtà affascinanti, documentate da foto dell’«archivio Missioni Consolata». E l’Asia? L’Asia non manca nel «Polo culturale». Così ho attraversato le steppe gelide e sterminate della Mongolia... Anno 1241, Cracovia (Polonia). Dal campanile della chiesa di Santa Maria un trombettiere lancia l’allarme: «I Mongoli sono alle porte!». Ma un arciere mongolo 5 a cura di Gigi Anataloni LETTORI E MISSIONARI IN DIALOGO NOI E VOI colpisce a morte quel trombettiere polacco. Ancora oggi, a Cracovia, ogni ora un trombettiere suona quell’allarme del 1241. E dalla Mongolia il 10 giugno 2018 Paola Giacomini è partita a cavallo con nello zaino una freccia simile a quella dell’arciere mongolo che trafisse il trombettiere polacco. Paola ha cavalcato per 15 mesi, fino al 16 settembre 2019, allorché entrò nella basilica di Santa Maria, a Cracovia, per deporre la freccia della ... pace. Grazie Mongolia, grazie Polonia. Grazie Paola, ambasciatrice di pace. Francesco Bernardi, Dar es Salaam, 13/10/2023 IN MEMORIA DI PADRE PAOLO TABLINO Don Paolo Tablino, prete della diocesi di Alba, è stato missionario fidei donum e poi missionario della Consolata a Marsabit, nord del Kenya, dalla fine degli anni Cinquanta al 2009. Per ricordare la sua opera e il suo impegno pastorale che negli anni ha favorito l’istruzione, l’accesso alla sanità, l’inculturazione del Vangelo nella valorizzazione della cultura locale, lo scorso 28 ottobre è stato inaugurato ad Alba un monumento, opera del giovane artista albese Samuel Di Blasi. L’installazione dal titolo «Marsabit», opera d’arte alta più di quattro metri che rappresenta un albero, è stata posta nell’area verde che l’amministrazione comunale aveva già dedicato al missionario, in prossimità della chiesa Cristo Re, tra via Romita e via san Teobaldo. DICEMBRE 2023 | MC | Carissime lettrici, carissimi lettori, per darvi un’informazione sempre più puntuale, approfondita e aggiornata, sul nostro sito www.rivistamissioniconsolata.it abbiamo attivato «MC notizie». È uno spazio che vede la pubblicazione di diversi, nuovi articoli ogni settimana. Un impegno, questo, per portare in modo ancora più aggiornato i temi cari a MC nelle vostre case, sui vostri cellulari e computer. Perché anche una pubblicazione che ha 125 anni di esistenza deve e può essere al passo con i tempi. Vi aspettiamo anche sul web, ogni settimana. UNA PREGHIERA E UN AUGURIO PER QUESTO NATALE che nel cielo di ogni angolo del mondo ci siano solo luci di gioia! AGGIORNATI CON MC NOTIZIE SUL WEB
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