Missioni Consolata - Dicembre 2023

“ Uno dei momenti più significativi è stato quando ho deciso di affrontare la mia paura. suto quasi un anno prigioniera dalle milizie ribelli ed essere stata trattata come oggetto tra stupri e lavori forzati. Il mercato era uno dei luoghi ai quali aveva più difficoltà ad avvicinarsi. La presenza dei militari, la visione delle armi, i rumori forti e la folla, le creavano disorientamento, paura, disagio. Sua figlia, adolescente, che l’aveva accompagnata nel periodo di reclusione, aveva vissuto la stessa sorte, ma era riuscita a tornare a scuola ogni giorno quasi con normalità, dopo aver ricevuto le necessarie cure. «Non attraverso la strada e non apro la porta», diceva Josefina. Sentiva crescere dentro di lei un sentimento di inutilità, non riusciva ad affrontare le cose, come invece le altre persone della sua città stavano facendo, e non voleva comportarsi come se avesse dimenticato. «Uno dei momenti più significativi di questi mesi è stato quando ho deciso di affrontare la mia paura gradualmente - ci racconta Josefina -. Ho iniziato uscendo di casa per brevi periodi di tempo, accompagnata dalla persona che mi stava aiutando. Man mano sentivo più fiducia e facevo qualche passo in più. Ogni piccolo successo è stata una vittoria personale. Anche quando ho avuto delle ricadute e ho sperimentato momenti di panico, ho continuato a lavorarci. Con il tempo, la paura ha iniziato a perdere il suo potere su di me». Quando riconosciamo le paure e i traumi, quando siamo accompagnati in un processo di guarigione, ogni passo diventa sempre più facile. La parola chiave è | MC | DICEMBRE 2023 12 «consapevolezza globale», necessaria per superare queste sfide straordinarie e per costruire un futuro più sostenibile per le generazioni future. Giulia Moro e Paolo Ghisu MOZAMBICO Qui: Palma, uomini sfollati e ritornati in città, riuniti per un’attività di recupero. | Sotto: alcune case di Palma, sulla costa. GIULIA MORO Responsabile del settore «protezione» dell’Ong Helpcode a Cabo Delgado. Helpcode lavora in Mozambico dal 1988, e realizza progetti di aiuto umanitario nel nord del Paese dal 2020. Nello specifico, nel suo programma di protezione, Helpcode sostiene donne e bambini nel loro sforzo di riprendere una vita normale in seguito ai traumi subiti durante il conflitto. PAOLO GHISU È fotografo, videomaker e professionista nel campo della cooperazione allo sviluppo. Vive tra Italia e Mozambico. Ha già collaborato con MC: La baraccopoli nel Grande Hotel, agosto-settembre 2022.

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