Missioni Consolata - Marzo 2023

Consolata. Durante il canto, ciascuno ne sceglie uno a piacere. Canto. Ubi caritas. Guida. Ciascuno di noi ha scelto unamissione della Consolata, che adotterà in questa Quaresima nella preghiera, nella carità e nel digiuno. Lettore 1. «Non stanchiamoci di pregare. Gesù ha insegnato che è necessario “pregare sempre, senza stancarsi mai” (Lc 18,1). Abbiamo bisogno di pregare perché abbiamo bisogno di Dio» (Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2022). «Noi lo sappiamo, il male è purtroppo all’opera nella nostra esistenza e attorno a noi, dove si manifestano violenze, rifiuto dell’altro, chiusure, guerre, ingiustizie. Tutte queste sono opere del maligno, del male» (Angelus, 18 febbraio 2018). Anche le terre di missione dove sono presenti lemissionarie e i missionari della Consolata sperimentanomolte difficoltà. Per questo, durante la Quaresima, ci impegniamo a pregare per loro e con loro. Lettore 2. «L’esercizio dell’elemosina ci libera dall’avidità e ci aiuta a scoprire che l’altro èmio fratello: ciò che ho non èmai solo mio» (Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2018). Ne deriva che la carità cristiana deve essere uno stile di vita, unmetodo di prendere su di sé il dolore dell’altro, di provare a mettersi nei suoi panni per capire ciò che egli prova. Ma anche una carità che, come dice San Paolo, «non abbia finzioni», cioè sia disinteressata e soprattutto concreta, quindi fatta di gesti chiari, precisi emisurabili. Per questo, in questa Quaresima ci impegniamo a conosceremeglio la missione che abbiamo scelto e i suoi protagonisti, a condividere con loro gioie e sfide della vita di missione. Dedichiamo del tempo a conoscerlameglio, emagari programmiamo una donazione, se è nelle nostre possibilità. AMICO.RIVISTAMISSIONICONSOLATA.IT «Ogni elemosina è un’occasione per prendere parte alla Provvidenza di Dio verso i suoi figli» (Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2018). Lettore 1. «Non stanchiamoci di estirpare il male dalla nostra vita. Il digiuno corporale a cui ci chiama la Quaresima fortifica il nostro spirito per il combattimento contro il peccato» (Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2022). «Digiunare, cioè imparare a cambiare il nostro atteggiamento verso gli altri e le creature: dalla tentazione di “divorare” tutto per saziare la nostra ingordigia, alla capacità di soffrire per amore, che può colmare il vuoto del nostro cuore» (Messaggio di Papa Francesco per la Quaresima 2019). Questa Quaresima, digiuniamo dal telefono e dai social, dalle chiacchiere, per occuparci dei più deboli. Digiuniamo dal culto di noi stessi e riempiamoci di compassione per gli altri, per esempio, per lamissione da noi scelta. Intenzioni libere. Guida. Concludiamo questomomento di preghiera affidandoci all’intercessione di san Oscar Romero, arcivescovo di El Salvador. Divenuto bersaglio del regime dittatoriale negli anni Settanta per la sua denuncia della lotta armata, della violenza, della repressione e per la sua difesa dei diritti umani. Il 24marzo del 1980, venne ucciso da un colpo di fucilementre celebrava lamessa. Tutti insieme. Noi t’invochiamo, vescovo dei poveri, intrepido assertore della giustizia, martire della pace: ottienici dal Signore il dono di mettere la sua Parola al primo posto e aiutaci a intuirne la radicalità e a sostenerne la potenza, anche quando essa ci trascende. Liberaci dalla tentazione di decurtarla per paura dei potenti, di addomesticarla per riguardo di chi comanda, di svilirla per timore che ci coinvolga. Dacci unamano perché possiamo coraggiosamente incarnarla nella cronaca personale e comunitaria, e produca così storia di salvezza. Aiutaci a comprendere che i poveri sono il luogo dove Dio si manifesta e il roveto ardente e inconsumabile da cui egli ci parla. Canto. Rivestiti di luce. Annarita Leserri MARZO 2023 amico | MC | 73 Foto di Greg Rosenke su Unsplash

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