Missioni Consolata - Marzo 2023

«Votata la legge truffa sull’obiezione di coscienza». Così viene accolta la legge 772 del 15 dicembre 1972 che introduce il servizio civile in Italia da «Azione nonviolenta», il periodico fondato da Aldo Capitini e allora diretto da Pietro Pinna, il primo obiettore al servizio militare in Italia a dare «pubblicità» alla propria scelta. Si tratta di un sentimento diffuso tra obiettori e pacifisti. Una legge «punitiva» Tanti sono i punti di insoddisfazione: innanzitutto, la legge riconosce la possibilità dell’obiezione per i soli motivi religiosi, morali e filosofici, ma non per quelli politici; poi indica un tempo limitato nel quale si può presentare la domanda di obiezione, cosa che esclude maturazioni successive dell’obiezione. In più, gli obiettori rimangono dipendenti dal ministero della Difesa, condizione che porta anarchici e, in particolare, testimoni di Geova, cioè il gruppo più consistente, a rifiutare la legge. Inoltre, la durata del servizio civile è superiore di otto mesi rispetto al servizio militare. Infine, la legge prevede una Nel 1972 viene emanata la legge che riconosce l’obiezione di coscienza al serviziomilitare, ma la sua forma punitivamostra che la strada da percorrere è ancora lunga. Cinquant’anni di lotte per affermare il diritto di servire il bene comune ripudiando le armi. commissione che ha il potere di vagliare le motivazioni degli obiettori sulla base di una dichiarazione scritta e di un rapporto dei carabinieri. Chi rifiuta di prestare il servizio civile o chi, non riconosciuto dalla commissione, insiste nell’obiezione di coscienza, è condannato a una pena tra i due e i quattro anni di carcere militare (che, con le attenuanti, scende spesso a circa 16 mesi). La norma inaugura una fase nuova nella storia dell’obiezione al servizio militare. La stessa espressione «obiettore di coscienza» muta sul piano semantico (estendendosi ad altri ambiti, ad esempio quello sanitario): non individua più solo chi «getta la propria coscienza» (dal latino ob-iacio) di MARCO LABBATE CINQUANT’ANNI CHE HANNO CAMBIATO IL MODO DI SERVIRE LA COLLETTIVITÀ Dall’obiezione al servizio civile Qui sotto: un’immagine storica delle dimostrazioni antimilitariste degli anni ‘70 a Torino. © Archivio Centro Studi Sereno Regis MC | 51 ITALIA

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=