Fiumi in secca, ghiacciai che si ritirano e faticano ad alimentare le nostre falde acquifere, campi assetati, fenomeni atmosferici estremi… La mancanza di acqua sperimentata quest’anno anche nel nostro paese ci ha fatto provare cosa vuol dire trascurare l’ambiente. In tanti altri paesi dove operano i Missionari della Consolata, si sono sperimentate situazioni contrastanti: in alcuni, come il Brasile, grandi allagamenti, in altri, come il Kenya, grande siccità che sta portando alla fame oltre tre milioni di persone. I Missionari della Consolata sono vicini a coloro che da sempre vivono questa realtà, sostenendo progetti per lo scavo di pozzi, installazione di cisterne, e il miglioramento di impianti idrici esistenti, in modo particolare per garantire l’acqua a scuole, centri sanitari, case famiglia, comunità, e per formare a un buon uso dell’acqua. Intervengono anche per alleviare le situazioni di fame causate dalla siccità. A volte sembrano solo piccole gocce di fronte alla gravità delle situazioni, ma non si può restare indifferenti di fronte al grido dei poveri. Madre Teresa di Calcutta diceva: «Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo, l’oceano avrebbe una goccia in meno». Grazie, Asante, Thank you, Obrigado, Gracias, Ace Olleng’, Shukran Dona «UNA GOCCIA» - per donazioni vedi info a pagina 83 UNA GOCCIA IN DONO Questo Natale, dona una goccia e fai la differenza
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