73 dicembre 2022 amico MC I volontari avevano, quindi, raccolto fondi per completare la costruzione della scuola di Ouèrèbo, dove è stato possibile creare condizioni favorevoli per far frequentare le lezioni. SALUTE È stato anche possibile terminare la farmacia che fornisce i medicinali al centro sanitario di Marandallah. Nel gruppo dei giovani, poi, c’erano un medico e un’infermiera che hanno lavorato al centro sanitario cercando di capire le diffidi Marandallah, quindi è stato possibile spiegare alle famiglie l’importanza di una dieta che al riso affianchi uova, fagioli, pollo, manzo, soia, carote. GIOIA E CONDIVISIONE I volontari hanno avuto anche il tempo di giocare con i bambini, che hanno tanto amato la loro compagnia. I sorrisi per le bolle di sapone, la stanchezza e la felicità dopo una partita di calcio, hanno riempito i cuori dei volontari. Marandallah ha molto da insegnarci. Donne piene di forza, che camminano nei campi o al mercato con i bambini sulla schiena e grandi cesti in testa, e bambini che pascolano armenti di buoi per le strade. A Marandallah s’incontrano persone forti che combattono per la sopravvivenza, che scelgono di ridere, condividere e gioire per qualsiasi motivo. Di questa missione, conserviamo con affetto ogni sorriso, ogni gesto d’amore, la felicità di chi vive con così poco ma è felice senza sapere che c’è molto di più. Durante il mese di agosto 2022 non siamo stati solo volontari, siamo stati anche missionari. Ci è stata affidata una missione, che noi crediamo essere una missione di Dio. La missione non finisce mai. Anche la nostra continuerà. Catarina Guerra AMICO.RIVISTAMISSIONICONSOLATA.IT coltà della comunità locale. Essi hanno potuto capire, quasi da subito, che una delle urgenze da affrontare è la mancanza di conoscenze nutrizionali. La maggior parte delle famiglie coltiva e vende i prodotti della terra senza consumarli per avere un po’ di denaro per le altre necessità. L’assenza di consapevolezza sull’importanza di una nutrizione variegata porta a cattive condizioni di salute. I volontari hanno riscontrato una grave anemia, soprattutto nei minori. Quando chiedevano ai bambini cosa mangiassero, la risposta era sempre «ho mangiato riso». I volontari hanno avviato, perciò, una campagna di sensibilizzazione per incoraggiare la varietà degli alimenti. Nello stesso tempo, il medico ha cercato di capire quali cibi fossero più economici e quali fossero abbondanti nella comunità
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