Missioni Consolata - Dicembre 2022

Tlingit, Haida, Alaska Sud orientale 14.000 (Tlingit), Tsimshian, Eyak 6.000 (Haida) Alutiiq Sugpiaq, Kenai, Kodiak, 4.000 Yup’ik Prince William Sound del Pacifico Yup’ik e Cup’ik Alaska Sud occidentale 34.000 (Yup’ik) Iñupiaq Alaska Nord occidentale, 20.800 (Iñupiaq) e Yup’ik Mare di Bering e di San Lorenzo Isola di San Lorenzo Athabascan Alaska interna 6.400, e Dena’ina 1.000 (Dena’ina) Aleut Unangax, isole Aleutine 6.800 Aleuti, Aleutini POPOLI ALTRI TERRITORIO POPOLAZIONE INDIGENI NOMI (principale) (stimata) ossier 44 dicembre 2022 luzione dei reclami dei nativi dell’Alaska (Alaska native claims settlement act, Ancsa), firmata da Richard Nixon il 18 dicembre 1971. «Una pietra miliare nella storia dell’Alaska e nel modo in cui il nostro governo tratta i nativi», commentò il presidente. Per essi la legge stabilì un’assegnazione di terre (44 milioni di acri, pari a circa il 13 per cento dell’intero territorio), una compensazione monetaria (quasi un miliardo di dollari) e un’organizzazione dei nativi in società a scopo di lucro (corporations, 12 più una nata in seguito) e villaggi (200) attraverso cui gestire le terre da loro occupate e i profitti derivanti dallo sfruttamento delle risorse minerarie (petrolio, in primis). L’impatto dell’Ancsa sulle popolazioni autoctone fu enorme dando loro potere e influenza, ma non fu privo di conseguenze negative su stili di vita e cultura. Chi sono, quanti sono Stando agli ultimi dati (U.S. Census bureau, 2020), oggi in Alaska si contano 172.712 indigeni, pari al 21,86 per cento della popolazione, la percentuale più alta tra gli stati americani. Secondo l’Alaska federation of natives (Afn), si distinguono una decina di gruppi principali distribuiti in specifiche regioni del paese: Iñupiaq e Yup’ik di San Lorenzo (Alaska Nord occidentale, Mare di Bering e isola di San Lorenzo); Yup’ik e Cup’ik (Alaska Sud occidentale); Athabascan e Dena’ina (Alaska interna); Alutiiq (o Sugpiaq; nel Kenai, Kodiak, Prince William Sound) e Aleut (o Unangax, sulle isole Aleutine); Eyak, Tlingit, Haida, Tsimshian (Alaska Sud orientale). Per con- © photo exposed at Anchorage Museum Fonti: Alaska federation of natives (Afn), U.S. Census bureau 2010 (i numeri del 2020 - ancora in elaborazione - risultano in aumento). In alto: una tabella riassuntiva con i principali popoli nativi dell’Alaska. | Qui sopra: ritratto di una nativa esposto al Museo di Anchorage. | A sinistra: un tratto dell’oleodotto Tap, che attraversa taiga e tundra dello stato per 1.300 chilometri.

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