Missioni Consolata - Ottobre 2022

48 ottobre 2022 ossier Il nostro istituto possiede quella che viene chiamata una «storia profonda», una struttura narrativa, uno spirito unico, incarnato. Questa «storia profonda» è condivisa e tutti noi la riconosciamo come la nostra identità di gruppo, sapendo che nessuno di noi la può esprimere in modo definitivo. Questa storia, questa unicità, è un dono di Dio. È una condizione necessaria per il carisma, ma la storia non è il carisma. La storia profonda che condividiamo e che fa parte di noi, si incontra con le grida del nostro tempo. Permettetemi di usare questa immagine presa in prestito da un autore e scrittore marianista, padre Bernard Lee, che illustra bene l’incontro efficace tra la storia profonda e il grido della nostra epoca. Da un lato abbiamo una bella campana tibetana che rappresenta la nostra storia profonda di Imc. Dall’altra parte, abbiamo un ding-dong di legno che rappresenta i bisogni pressanti, le grida del nostro tempo e del luogo in cui operiamo. Ora suoniamo il gong. Il suono è il nostro carisma, l’incontro concreto e storico del dono di Dio per noi con i bisogni del nostro tempo. Il nostro Fondatore ha suonato il gong portando il dono di Dio a rispondere al bisogno di ad gentes e ai poveri per la trasformazione della società. Il suono del gong ha rimbombato per generazioni, in tutto il mondo. Risuona in noi. Come i nostri fratelli di Murang’a, dobbiamo abbracciare la realtà odierna e trasformare gli ambienti. “ COME CONCILIARE LE PROPRIE RADICI CON LE ESIGENZE ATTUALI La storia profonda e il «grido di oggi» Esiste una storia profonda, che dà a missionarie e missionari della Consolata uno spirito unico, un’identità. Questa storia si incontra con il grido del nostro tempo. Stiamo vivendo un cambio epocale, che suppone un cambiamento di approccio. di James Bhola Lengarin © AfMC /Gigi Anataloni

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