Missioni Consolata - Maggio 2022

77 maggio 2022 amico MC Chiara Luce Badano che, sentendosi molto amata da Dio, ha sempre desiderato amare a sua volta, rispondendo a quell’amore e mettendosi al servizio degli altri. La sua vita è stata purtroppo breve, ma piena di amore. Sul web si trova molto materiale su di lei. Suggeriamo questo video: «La storia di Chiara “Luce” Badano». SECONDA PARTE: CRISTO TI SALVA Dinamica del fotolinguaggio. L’animatore mostra ai giovani alcune immagini (scaricate da internet, oppure ritagli di giornale) che rappresentano diverse scene di incontri. Il loro numero deve essere superiore al numero dei partecipanti. L’animatore chiede che ciascuno si identifichi con un’immagine, che scelga quella che lo colpisce di più e ne spieghi il motivo. Anche Gesù ci vuole incontrare. Ci viene incontro ogni giorno, in ogni momento, e aspetta il nostro sì. Per amore, Lui ha dato se stesso per noi, fino alla fine, fino alla croce per salvarci. Le sue braccia aperte sulla croce sono il segno più prezioso di un amico capace di arrivare fino all’estremo: «Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine» (Gv 13,1). Il suo amore, che è sempre un amore di sua iniziativa - cioè che Lui dona per primo -, ha dato e dà tutto per noi. Gesù ci perdona settanta volte sette. Torna a caricarci sulle sue spalle una volta dopo l’altra. Egli ci invita ad alzare la testa e ricominciare, con una tenerezza che mai ci delude e che può restituirci la gioia. Così dice la Christus Vivit al numero 123: «Guarda le braccia aperte di Cristo crocifisso, lasciati salvare sempre nuovamente. E quando ti avvicini per confessare i tuoi peccati, credi fermamente nella sua misericordia che ti libera dalla colpa. Contempla il suo sangue versato con tanto affetto e lasciati purificare da esso. Così potrai rinascere sempre di nuovo». io sono con te…»: Isaia 49,15: «Si dimentica forse una donna del suo bambino, così da non commuoversi per il figlio delle sue viscere? Anche se costoro si dimenticassero, io invece non ti dimenticherò mai». Isaia 49,16: «Ecco, sulle palme delle mie mani ti ho disegnato». Geremia 31,3: «Ti ho amato di amore eterno, per questo continuo a esserti fedele». Dinamica. L’animatore divide i giovani in gruppetti e chiede loro in che modo si può esprimere a una persona il proprio amore, il proprio affetto. Questa persona può essere un familiare, un amico, il fidanzato, un conoscente, uno sconosciuto, ecc. Per agevolare la condivisione all’interno dei gruppi l’animatore consegna un paio di domande guida, poi ascolta le diverse opinioni in plenaria, chiedendo che ogni gruppo presenti la sintesi in modo creativo (con un cartellone, uno sketch, ecc.). Ci sono tanti modi per esprimere l’amore, e ogni persona ha un suo modo peculiare. Attraverso un video, l’animatore può suggerire che uno dei tanti modi in cui si può amare è quello del prendersi cura (su Youtube: «Amare è prendersi cura»). Tutto questo e molto altro fa Dio nei nostri confronti. Lui ci ama gratis e da sempre, in mille modi, da prima che ci formassimo nel grembo materno, così come siamo. Per Lui siamo davvero preziosi e importantissimi, siamo opera delle sue mani. Papa Francesco dice che dobbiamo avere fiducia che Dio si ricorda sempre di noi: la sua memoria non è un «disco rigido» che registra e archivia tutti i nostri dati, la sua memoria è un cuore tenero di compassione, che gioisce nel cancellare ogni traccia di male che è in noi. Non tiene mai conto dei nostri errori e, in ogni caso, ci aiuta anche a imparare dalle cadute. Storia di Luce Chiara Badano. L’animatore racconta l’esperienza di vita della giovane HTTPS://AMICO.RIVISTAMISSIONICONSOLATA.IT Photo by Nick Fewings on Unsplash TERZA PARTE: EGLI VIVE Colui che ci colma della sua grazia, Colui che ci libera, ci trasforma, ci guarisce e ci conforta, è qualcuno che vive. È Cristo risorto, pieno di vitalità e presente sempre con noi e in mezzo a noi. Se Egli vive, allora davvero potrà essere sempre presente nelle nostre vite, per riempirle di luce. Anche se tutti se ne andassero, Egli sarà lì, come ha promesso: «Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo» (Mt 28,20). Egli è venuto per darti la vita, «e la vita in abbondanza» (Gv 10,10). Dice il numero 129 della Christus vivit: «Se riesci ad apprezzare con il cuore la bellezza di questo annuncio e a lasciarti incontrare dal Signore, se ti lasci amare e salvare da Lui, se entri in amicizia con Lui e cominci a conversare con Cristo vivo sulle cose concrete della tua vita, questa sarà la grande esperienza, sarà l’esperienza fondamentale che sosterrà la tua vita cristiana. Questa è anche l’esperienza che potrai comunicare ad altri giovani. Perché all’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro Photo by Duy Pham on Unsplash

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