Missioni Consolata - Dicembre 2021

Giovedì è stata una giornata nuvolosa ma non per questo meno bella. La mattina abbiamo fatto una caccia al tesoro nel paese, poi abbiamo impastato la pizza. Al pomeriggio è piovuto, ma abbiamo passato il tempo chiacchierando, giocando e creando la nostra carta d’iden- tità. Il venerdì, con il desiderio di lasciare un segno, anche se molto piccolo, in questo paese per cui siamo passati, siamo an- dati a trovare due anziane si- gnore: Anna e Rita. Dopo tanto tempo passato in solitudine, un po’ di compagnia giova alle anime. Ci hanno raccontato come sia difficile la vita in que- sto posto distante da tutto. Le piccole grandi difficoltà della vita quotidiana, ma anche le sue bellezze. Il pomeriggio abbiamo creato una «costellazione» delle nostre relazioni. Noè studia psi- cologia oltre a teologia, e ci ha aiutati in questo percorso pro- fondo. Poi, come ultima serata al campo, Sara e Noè ci hanno proposto un’incantevole veglia sotto le stelle. Sabato è stato l’ultimo giorno. Tra scherzi e risate abbiamo fatto le pulizie finali, poi la messa di fine campo, un po’ commovente questa volta. I l campo estivo di Milaico 2021 è stato una rinascita. Dopo tanto tempo di restri- zioni, abbiamo ritrovato gioia e normalità. Quando siamo arrivati nella casa vacanze ad Arabba (Bl), martedì 20 luglio, ci hanno accolto il sole, i monti, l’animatrice Sara e padre Noè. L’eucaristia di inizio campo è stata breve ma intensa, divertente e, soprattutto, can- tata. Mi piace definire la messa di Noè un «discorso alle anime». Poi abbiamo giocato: con Lupus in fabula abbiamo passato tutte le serate tra omicidi, bugie, e un tocco di magia. Mercoledì ci siamo svegliati pre- sto per una camminata. Il tema del campo di quest’anno era «#rileghiamoci», ed è quello che abbiamo fatto. Abbiamo in- trecciato relazioni nuove, conso- lidato quelle vecchie e anche conosciuto meglio noi stessi. L’acqua fredda del ruscello, i raggi del sole, risate spensierate e conversazioni profonde ci hanno accompagnato attraverso il bosco, andata e ritorno. Dopo le docce, ci siamo buttati nelle «faccende domestiche»: chi ha cucinato, chi ha apparec- chiato, chi ha pulito, chi ha pre- parato giochi per tutti. Non volevamo che tutto questo finisse. Poi c’è stata una sor- presa: Sara e Noè avevano pre- parato un video ricordo con tutti i momenti del campo. Ci siamo commossi. Quello che abbiamo vissuto in questo campo resterà senza dubbio nei nostri cuori. Abbiamo imparato a convivere, ricavan- doci ogni tanto uno spazio per- sonale, ma aprendoci agli altri, alle novità e alle diversità. Ab- biamo imparato tante cose prati- che come cucinare, ma anche la bellezza di donare il nostro tempo per fare del bene. Ab- biamo riflettuto e ci siamo diver- titi. E abbiamo fatto tesoro di tutto. Valentina Beltrame AMICO.RIVISTAMISSIONICONSOLATA.IT CASA MILAICO (NERVESA - TREVISO). CAMPO ADOLESCENTI #Rileghi amo ci Diciassette ragazzi dai 16 ai 18 anni per cinque giorni in montanga, tra giochi, preghiera, faccende domestiche, servizio e molta ricerca di relazione profonda. Il campo proposto da Casa Milaico è stato un’occasione forte per #rilegarsi dopo i mesi di restrizioni. 69 MC

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