Missioni Consolata - Dicembre 2021
67 dicembre 2021 amico MC Noi Missionari della Consolata animiamo missionariamente le attività estive organizzate dalla Fondazione: facciamo cono- scere la nostra congregazione, teniamo conferenze, animiamo giochi e canti missionari. Quest’anno siamo stati ai campi di Wa ł cz, Zembrzece e Opole. Il tema era «Io sono, ricordo e ve- glio». «DZIEŁO NA MISJI» Uno dei frutti della nostra parte- cipazione a questi campi, è la nascita della fondazione «Dzie ł o na Misji», «L’opera in missione». Alcuni di questi ragazzi hanno voluto impegnarsi lavorando con noi per aiutare la missione, soppratutto nei paesi in cui la- vora l’Imc. La prima volta, otto ragazzi sono andati con padre Ashenafi Abbebe in Ethiopia, poi con pa- dre Juan Carlos in Argentina nel 2018. Nel 2019 sono andati in Mongolia con padre Luca Bovio. Poi è arrivata la pandemia del coronavirus, e non sono stati organizzati altri viaggi. Abbiamo la speranza, però, che con il tempo tutto ritornerà alla norma- lità e potremo di nuovo organiz- zare la missione oltre i confini della Polonia. Che la santissima vergine Consolata, san Giovanni Paolo II, il beato Giuseppe Allamano e le beate Irene Stefani e Leonella Sgorbati intercedano per noi. Ditrick Julius Sanga L’ESTATE MISSIONARIA IN POLONIA Io sono, ricordo,veglio A nche quest’anno, come gli anni scorsi, noi Missionari della Consolata in Polonia abbiamo partecipato ad alcuni dei sedici campi estivi per gio- vani organizzati in diverse zone del paese dalla Fondazione Opera del nuovo millennio, Fundacja Dzie ł o Nowego Tysi ą clecia. OPERA NUOVOMILLENNIO Questa fondazione è nata con lo scopo di aiutare i giovani prove- nienti dai piccoli villaggi del paese a sviluppare i loro doni e talenti. Sono giovani con buoni risultati nello studio, ma poveri: la fondanzione li aiuta a pagare gli studi e in più organizza dei campi estivi, incontri e altre atti- vità, come concerti musicali, perché si integrino con gli altri ragazzi di tutta la Polonia. La fondazione è nata come frutto dell’ultimo pellegrinaggio di papa Giovanni Paolo II in Po- lonia nel 1999. Durante quel viaggio, il papa aveva chiesto di non costruire delle statue per commemorarlo, ma di fare una statua viva: questi ragazzi sono la statua viva in sua memoria. Il Covid ha impedito sia nell’estate del 2020 che in quella del 2021 le esperienze in missione in altri continenti. Ma non ha impedito i campi estivi dell’Opera Nuovo Millennio nei quali i Missionari della Consolata di Polonia seminano l’amore per la missione ad gentes tra i giovani. AMICO.RIVISTAMISSIONICONSOLATA.IT
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