Missioni Consolata - Novembre 2021

5 novembre 2021 MC CELEBRARE LE NAVI (MA DIMENTICARE LE ORIGINI) ARGENTINA MC A guardava all’Europa e ci fu un’e- splosione migratoria, ma già prima del XVI secolo il territorio che oggi chiamiamo Argentina era abitato. Quindi, ridurre la sto- ria o raccontarne solo una parte implica rendere invisibile l’altra. L’immaginario bianco europeo come unico modello in America, provoca una tensione etnico - razziale, e acuisce una ferita an- cora aperta. E la reiterazione di questo modello etnocentrico ri- produce l’idea mitica di un’Ar- gentina egemonica. La realtà di un’Argentina ance- strale indigena multiculturale emerge, invece, dalla storia stessa. L’infelice frase rende invi- sibili anni di lotte delle comunità indigene per il rispetto della loro identità e del diritto ai propri terri- tori, che negli ultimi anni stanno ottenendo riconoscimenti a livello mondiale. La Costituzione nazio- nale, nel suo art. 75, comma 17, ordina di “riconoscere la preesi- stenza etnica e culturale dei po- poli indigeni argentini”, che il pre- sidente non può ignorare. Nella « L ’ Argentina, la no- stra, è di origine indigena - scrive Endepa, organiz- zazione cattolica al servizio dei popoli indigeni -. Deploriamo profondamente le parole del presidente della Re- pubblica argentina, Alberto Fernández, quando, nel contesto dell’incontro con il primo mini- stro spagnolo del 9 giugno 2021, ha detto che: “Noi argentini ve- niamo dalle navi”. Tra il 1881 e il 1914, la storia politica argentina In Argentina, essere indigeno è sempre difficile. I diritti sono più teorici che reali, a iniziare da quello alla terra ancestrale. Lo stesso presidente, Alberto Fernández, ha riassunto la storia del paese senza citare i suoi primi abitanti, i popoli indigeni. di JOSÉ AULETTA (ENDEPA) Per una «svolta narrativa» nel racconto del paese Qui: lo scorso giugno, durante un incontro internazionale, il presi dente argentino ha ricordato l’im migrazione europea e dimenticato i popoli originari del paese. * © Rujhan Basir - Pixabay

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