Missioni Consolata - Agosto/Settembre 2015

24 MC AGOSTO-SETTEMBRE 2015 tutti». Il 2 novembre, il funerale fu un vero trionfo. Ottantacinque anni dopo, il 22 maggio 2015, di nuovo una fiu- mana di gente si snoda sulle strade che salgono verso Gekondi, non più per piangere la scomparsa di suor Irene, ma per celebrare le meraviglie che Dio ha compiuto in quella giovane donna, che aveva promesso di «Amare la carità più di se stessa» e che in questa terra, domani 23 maggio, sarà proclamata Beata. Alle 16,00, la chiesa dedicata alla Madonna della Divina Provvi- denza e tutti gli spazi attorno sono gremiti. Due maxi schermi permettono a tutti di seguire la veglia di preghiera. La celebra- 1. GEKONDI, IL VILLAGGIO DI NYAATHA Vigilia di Tutti i Santi del 1930, la piccola comunità cristiana di Gekondi, sugli altopiani centrali del Kenya, era già in chiesa e si meravigliava del ritardo del mis- sionario per la messa. Quando fi- nalmente arrivò, aveva il volto tri- ste e annunciò: «Carissimi, la notte scorsa alle 10,30 suor Irene, la vostra Nyaatha , è stata chia- mata nella casa del Padre». La sorpresa e il dolore si impadronì dei presenti. Tutti cominciarono a piangere e a scuotere il capo sconsolati. La notizia della morte di suor Irene si propagò velocemente, e tutti - cattolici, protestanti e «pa- gani» - si ritrovarono uniti in un profondo cordoglio. Il 1° novembre la salma composta nella bara fu trasportata, su un camioncino, da Gekondi a Nyeri, per essere tumulata nel cimitero della missione del Mathari. Una grande folla giunse per dare l’ul- timo saluto alla mware mwendi ando , «la suora che vuol bene a KENYA

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=