Missioni Consolata - Luglio 2015

© Matteo Conti 2010 ASCOLTARE LA PAROLA Terminiamo l’incontro con un momento di preghiera per affi- dare a Dio la nostra voglia di avvicinarci e vivere la sua Pa- rola. Leggiamo Isaia 55,8-11. PREGHIERE SPONTANEE PREGHIAMO INSIEME Aiuta, o Madre, la nostra fede! Apri il nostro ascolto alla Pa- rola, perché riconosciamo la voce di Dio e la sua chiamata. Sveglia in noi il desiderio di se- guire i suoi passi, uscendo dalla nostra terra e accogliendo la sua promessa. Aiutaci a lasciarci toccare dal suo amore, perché possiamo toccarlo con la fede. Aiutaci ad affidarci pienamente a Lui, a credere nel suo amore, nei momenti di tribolazione e di croce, quando la nostra fede è chiamata a maturare. Semina nella nostra fede la gioia del Risorto. Ricordaci che chi crede non è mai solo. Insegnaci a guardare con gli occhi di Gesù, affinché Egli sia luce sul nostro cammino. E che questa luce della fede cresca sempre in noi, finché ar- rivi quel giorno senza tra- monto, che è lo stesso Cristo, il Figlio tuo, nostro Signore! ( Lumen Fidei , n. 60) Chiara Viganò Note: 1- www.milaico.it/#!SCUOLA -DELLA-PA- ROLA/c1h4b/D43 0E43C-345B-4C09- 9413-31BC D2B1EBF2. correttamente. E comandò loro di non dirlo a nessuno». 3. «Ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare; ho avuto sete e non mi avete dato da bere; ero forestiero e non mi avete ospitato, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visi- tato». 4. «La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giu- dei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: “Pace a voi!”. Detto questo, mostrò loro le mani e il costato. E i di- scepoli gioirono al vedere il Si- gnore. Gesù disse loro di nuovo: “Pace a voi! Come il Pa- dre ha mandato me, anch’io mando voi”. Dopo aver detto questo, alitò su di loro e disse: “Ricevete lo Spirito Santo; a chi rimetterete i peccati saranno ri- messi e a chi non li rimetterete, resteranno non rimessi”». Quale di questi brani in questo momento può dire qualcosa alla vostra vita? Perché? DUE TESTIMONI Molte persone hanno fondato la propria vita sulla Parola di Dio e hanno fatto di tutto per- ché fosse accessibile a tutti. Un esempio è il cardinal Mar- tini. Un altro è quello di suor Tea Frigerio, missionaria save- riana in Brasile dal 1974, che è una delle animatrici dell’espe- rienza della lettura popolare della Bibbia. Dal 1999 è anche animatrice del cammino di Let- tura popolare della Bibbia in Italia, e ha scritto diversi libri. NELLA NOSTRA FAMIGLIA Anche nella famiglia della Con- solata la Parola è centrale: un esempio è l’esperienza della Certosa di Pesio, la casa di spi- ritualità in provincia di Cuneo in cui da anni si tiene una scuola di preghiera per giovani. Un altro esempio è il lavoro di padre Giuseppe Frizzi, che ha dedicato la sua vita missionaria alla traduzione della Bibbia in una lingua africana, il makua del Mozambico. Non si può an- nunciare il Vangelo con le lin- gue europee internazionali. C’è bisogno di un’inculturazione dialogica tramite le lingue indi- gene che sono una chiave per attingere alla cultura materna. RIFLETTERE Il Concilio Vaticano II ha rimesso al centro la Parola di Dio, da ascoltare con fede e annunciare con fiducia. Se la Parola di Dio viene spezzata con intelligenza e sensibilità, c’è una risposta di attenzione, di apertura ai grandi interrogativi della vita, di risco- perta della fede nel suo signifi- cato più autentico. Leonora Giovanazzi/Flickr.com

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