Missioni Consolata - Luglio 2015

LUGLIO 2015 MC 61 l’induismo promosso da gruppi estremisti che non agiscono più attraverso la sola coercizione o intimidazione, ma anche propo- nendo incentivi materiali, e uti- lizzando metodi che ricalcano le iniziative benefiche presenti, ad esempio, nella prassi cristiana che gli stessi gruppi stigmatiz- zano come mirati alla conver- sione. «È molto importante che com- nand e Mahavir non hanno mai predicato la violenza, lo stupro, la distruzione per diffondere le rispettive pratiche religiose o fi- losofiche. In molti casi, tuttavia, i loro seguaci hanno intrapreso un cammino che contrasta con gli ideali religiosi e ovunque questo succeda non sono soltanto case e campi a essere devastati, ma è la stessa religione a essere di- strutta». Prove di pulizia etnica Si è spesso detto, in modo parti- colare da parte della Chiesa cat- tolica la quale dal 2008 fronteg- gia con coraggio la sfida dell’inte- gralismo indù al fianco delle co- munità di battezzati sparse tra le foreste e le colline dell’Orissa, che la situazione vissuta in Kandhamal è stata una prova di pulizia etnica. Una spallata alla convivenza e all’integrazione, come già era avvenuto nell’e- norme pogrom antimusulmano del Gujarat nel 2002, quando la violenza integralista indù pro- vocò 1044 vittime accertate (di cui 790 musulmani), migliaia di feriti e mutilati, stupri di massa, più di 60mila sfollati. Per questo, segnala la Patkar, è fondamentale capire che cosa è successo in Kandhamal: «Oc- corre partire dalla conoscenza della sorte della popolazione in- teressata dalla persecuzione, so- prattutto delle donne e dei bam- bini. Le grida strazianti delle donne che ho sentito, in un tempo in cui sono usate come • Medha Patkar | Narenda Modi | Fondamentalismo indù | Orissa • MC RUBRICHE # In questa pagina in senso orario a partire dall’alto a sinistra : le donne dei villaggi si preparano per una puja , rituale indù. | Una croce spac- cata nel cimitero cristiano di Pa- ranganj, New Delhi. | Chiesa giaco- bita siriana St. George a Karinga- chira, nel Kerala. Si dice sia stata fondata nel 722 d.C. dai Cochin (fa- miglia indù che rispettava la fede cristiana). | Shri Narendra Modi, il primo ministro dell’India (l’uomo al centro), in visita al cimitero nazio- nale di Seul, Corea del Sud, il 18 maggio 2015. | Medha Patkar. # Pagina seguente : volti di donne. prendiamo che cos’è la reli- gione», ha segnalato la Patkar aprendosi a una tematica rara- mente parte del suo impegno, ma che, come altre, riveste un ruolo essenziale nel paese e nelle sue difficoltà attuali, a partire dal settarismo che va diffondendosi. «Religione è prassi di vita, reli- gione significa legge; indica al- cuni principi fondamentali e nient’altro che questo». «Alcuni riconoscono Bhagwan (termine generico per indicare dio nell’induismo, nda ) o Allah, altri offrono namaaz (preghiera islamica, nda ) e altri fanno i ri- tuali della puja (atto di adora- zione induista, ndr ) e i nostri fra- telli adivasi (aborigeni, nda ) tro- vano i fondamenti della loro reli- gione tra gli alberi, sulle monta- gne e nei fiumi. La comunità dalit (termine più attuale per fuorica- sta, intoccabili, nda ) considera il dottor Ambedkar (che guidò il movimento per la loro emanci- pazione negli anni Sessanta, nda ) come loro divinità. Anche Buddha, Kabir, Periyar, Viveka- Randy Adams/Flickr.com -Reji/Flickr.com Jeon Han_Republic of Korea/Flickr.com

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