Missioni Consolata - Luglio 2015

Attivista indiana per i diritti umani, ambienta- lista e donna politica, Medha Patkar mette in evidenza, nelle sue ri- flessioni, il nesso tra violenza, religioni e po- tere politico ed econo- mico. In un contesto come quello indiano in cui il primo ministro, Narendra Modi, è l’e- sponente di spicco del Partito del popolo in- diano: conservatore, nazionalista, di esplicita ispirazione induista. RIFLESSIONI E FATTI SULLA LIBERTÀ RELIGIOSA NEL MONDO - 30 di Stefano Vecchia LibertàReligiosa RELIGIONI E VIOLENZA SECONDO MEDHA PATKAR «O ccorre compren- dere che la vio- lenza, l’emargina- zione di ispira- zione religiosa non è il solo pro- blema dell’India, dell’Orissa e del Kandhamal. Sovente il fattore re- ligioso è pretesto per accrescere la presa dei potenti sul territorio, per svenderne le ricchezze natu- rali a grandi compagnie, per espropriare tribali, aborigeni e contadini a favore di colossali in- teressi agricolo-industriali o mi- nerari». A dirlo è Medha Patkar, attivista indiana conosciuta per le sue battaglie ambientaliste. In tempi recenti ha portato il suo impe- gno sul piano politico, ma senza cessare di sostenere la trenten- nale lotta delle popolazioni inte- ressate dalla controversa diga del Sardar Sarovar sul fiume Nar- mada che coinvolge quattro stati dell’India centrale. A lei si deve la fondazione, con altri, dell’«Al- leanza nazionale dei movimenti popolari» che si è impegnata contro globalizzazione e strapo- tere delle grandi aziende, e che nel 2004 si è trasformata in mo- vimento politico, il «Fronte poli- tico popolare». Una scelta non da tutti compresa, il passaggio dall’attivismo ecologista alla poli- tica attiva, che Patkar ha spie- gato con la necessità di portare impegno e lotte prima rivolte a obiettivi particolari, su un piano più generale ma anche più inci- sivo: «Noi crediamo che i movi- menti popolari siano inevitabili in ogni democrazia per tenere vivo il processo democratico e per sollevare e risolvere i conflitti tra stato e cittadini su questioni di ampio interesse. Questo ruolo, lo diciamo con umiltà, è importante e occorre prose- guirlo. Contemporaneamente abbiamo sempre detto che la po- litica elettorale non è intocca- bile. Piuttosto la consideriamo complementare a quella non elettorale. © Deshakalyan Chowdhury / AFP # Una donna cristiana indiana con i figli accanto alla loro casa distrutta da attivisti indù integralisti nel vil- laggio di Bujulimendi nel distretto di Kandhamal, stato di Orissa, il 23 ottobre 2008.

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