Missioni Consolata - Maggio 2015

© Af MC E più dona chi dona con gioia. Ai bimbi e ai poveri, a tutti co- loro che soffrono e sono soli, donate loro sempre un gaio sorriso; donate loro non solo le vostre premure, ma anche il vo- stro cuore. Può darsi che non si sia in grado di donare molto, però possiamo sempre donare la gioia che scaturisce da un cuore colmo d’amore. Se nel vostro lavoro incontrate difficoltà e le accettate con gioia, con un largo sorriso, in ciò, al pari di molte altre cose, vedrete le vostre opere buone. E il modo migliore per dimo- strare la vostra gratitudine con- siste nell’accettare ogni cosa con gioia. Se sarete colmi di gioia, la gioia risplenderà nei vostri occhi e nel vostro aspetto, nella vostra conversazione e nel vostro ap- pagamento. Non sarete in grado di nascon- derla poiché la gioia trabocca. La gioia è assai contagiosa. Cercate, perciò, di essere sem- pre traboccanti di gioia dovun- que andiate». Chiara Viganò 82 amico MAGGIO 2015 ciamo «buona notizia». Recupe- rare la gioia evangelica è il primo passo da fare, se si vuole dare volto a una chiesa capace di una testimonianza credibile. Una gioia profonda, non l’eb- brezza passeggera di qualche esperienza emotivamente forte. Una dimensione interiore, che diviene modalità serena di stare dentro la vita, anche nei momenti difficili. Probabil- mente l’abbiamo sperimentata, si tratta di recuperarla dentro e condividerla fuori. PREGARE Dopo un momento di silenzio dedicato alle preghiere sponta- nee, recitiamo insieme il se- guente testo di Madre Teresa. «Un cuore gioioso è il normale risultato di un cuore che arde d’amore. La gioia non è semplicemente una questione di tempera- mento, è sempre difficile man- tenersi gioiosi: una ragione di più per cercare di attingere alla gioia e farla crescere nei nostri cuori. La gioia è preghiera; la gioia è forza; la gioia è amore. contratta durante le visite ai poveri della sua città di Torino. Suor Desalech Markos. Missio- naria della Consolata etiope, condivide il dono della sua fede in Guinea Bissau dal 2010. Padre Lello Salutaris (1962- 2012). Missionario della Conso- lata tanzaniano, ordinato sacer- dote nel 1993, partì in missione alla volta dell’Etiopia. Negli anni successivi lavorò in Italia e nel 2004 ripartì alla volta del Tanzania. Morì nel 2012. ASCOLTARE LA PAROLA Giovanni 16,19-22. - Quali difficoltà sperimentiamo nel vivere la vera gioia? - Quali conversioni dobbiamo attuare alla luce del Vangelo: modi di pensare, atteggia- menti, comportamenti? - Cosa possiamo fare per an- nunciare il Vangelo nella nostra attuale situazione? RIFLETTERE Ci sono molti motivi per essere stanchi e delusi, eppure quando diciamo Vangelo, di-

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