Missioni Consolata - Maggio 2015

Alter do Chão (Pará): uccel pescatore sul rio Tapajós; p seguente: delfini («botos» acque del Tapajós ( a destr nella foresta nazionale del ( in basso ). 22 maggio: «Giornata mondiale della biodiversità» lince pardina chiama tonno rosso mai come oggi la diversità biologica del pianeta è stata in pericolo. la globa- lizzazione mercantilista ha aumentato a dismisura i fattori di pressione. Gli stessi che minacciano la diversità culturale. In un caso e nell’altro, si dimen- tica che la diversità è ricchezza. P are che della lince pardina rimangano circa 150 esemplari, della foca monaca 350-450 ( Commissione europea, Natura 2000 ), dei go- rilla di montagna 880 ( Wwf, Living Planet ). er salvare queste specie animali una persona co- mune può al massimo aderire a qualche campagna internazionale. In generale, se si ha a cuore la biodi- versità, esistono però anche ambiti d’azione più di- retti. Il tonno rosso, pescato anche nel mar Adria- tico, è un pesce in pericolo d’estinzione. Non richie- derlo nei ristoranti di sushi che lo offrono (soltanto i più esclusivi, considerato il costo del piatto) è un ge- sto di protesta piccolo ma significativo. Stessi pro- blemi vigono per le piante. In Europa si sta assi- stendo alla progressiva riduzione della diversità ve- getale. Questi sono soltanto alcuni esempi di biodiversità in pericolo. Per rendersi conto dell’entità del problema è sufficiente visitare il sito dell’«Unione internazio- nale per la conservazione della natura» (www.iucn.org ). L’organizzazione pubblica regolar- mente una «lista rossa» delle specie minacciate, di- visa in 9 categorie a seconda della portata del rischio d’estinzione. u na defInIzIone e qualche numero - Una prima definizione di biodiversità viene dall’etimologia del termine: biodiversità è «diversità della vita». Se- condo l’articolo 2 della «Convenzione sulla diversità biologica», firmata (da quasi tutti i paesi) a Rio de Ja- neiro nel 1992, la biodiversità include gli organismi viventi di ogni origine (animali, piante, microrgani- smi, geni in essi contenuti), ma anche le differenze tra individui della medesima specie e tra gli ecosi- stemi. Gli scienziati hanno fino a oggi catalogato circa 1.900.000 specie viventi diverse. Si ritiene però che il loro numero effettivo sia molto superiore: ci sono stime che indicano in 100 milioni gli organismi viventi. La biodiversità consente la vita umana. Da essa di- pendono infatti il cibo, l’energia, i medicinali, le ma- terie prime: tutto ciò che ci permette di vivere. Ep- pure il tasso d’estinzione delle specie è in continuo aumento. Detta in altri termini, oggi la biodiversità si riduce a un ritmo ben più elevato del normale tasso d’estinzione. I fattorI dI dIstruzIone - i i i f i che determinano - da soli zione - la perdita di biodiv del Living Planet Index ha 7 minacce principali: il deg dita degli habitat, lo sfrutt traverso caccia e pesca ind nate, il cambiamento clim l’introduzione e la diffusio specie aliene, l’inquiname malattie. L’esempio più eclatante d grado o perdita di habitat guarda le foreste tropicali calizzate soprattutto in In nesia, Congo e Amazzonia (Brasile, in primis). La dist zione di queste foreste pe fare posto a monocolture (soprattutto di soia), per prelevare legname o mine rali, per allevare bestiame

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