Missioni Consolata - Aprile 2015

ne, spesso povere e vulnerabili, sono vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale o lavoro forzato, espianto di organi, accat- tonaggio forzato, servitù domesti- ca, matrimonio forzato, adozione illegale e altre forme di sfrutta- mento. (Vatican Insider) MESSICO LA PATRONA D a 20 anni un gruppo di donne denominato «la Patrona» as- siste lungo i binari gli emigranti in viaggio verso gli Stati Uniti. Guida- te da Norma Romero Vázquez e da sua madre, Leonila Vázquez, un gruppo di 15 donne sta in piedi a fianco dei binari del treno chiama- to «La Bestia» ad Amatlán de los Reyes, Veracruz, per offrire cibo e acqua ai migranti che attraversa- no in treno questa regione in tran- sito verso gli Stati Uniti. Per cele- brare questi 20 anni di servizio vo- lontario gratuito, si sono riuniti attivisti e difensori dei diritti uma- ni provenienti da tutto il paese. Mons. Vera López, vescovo di Sal- tillo, che ha celebrato la Messa lungo i binari, dove il gruppo svol- ge la sua attività umanitaria, ha affermato che: «Dio vuole che tutti possano mangiare tutti i giorni, e queste donne lo sanno. Ecco per- ché quando i migranti passano da qui, cercano di dar loro da man- giare. Il fatto di essere nato in un posto dove le cose sono molto di- sastrate, non giustifica il rimanere senza mangiare». Gli emigranti che viaggiano sul treno «La be- stia» sembra raggiungano le 20 mila unità ogni anno. Molti di loro vengono derubati e addirittura se- questrati. (Fides) CHIESA CONTRO LA TRATTA S i è svolta l’8 febbraio la prima Giornata internazionale di pre- ghiera e riflessione contro la trat- ta di persone, tema caro a Papa Francesco, che sin dall’inizio del suo pontificato ha più volte de- nunciato con forza il fenomeno. L’iniziativa, promossa dalle Unioni internazionali femminili e ma- schili dei superiori generali (Uisg e Usg) è stata celebrata nella ri- correnza di santa Giuseppina Bakhita, schiava sudanese, libe- rata e divenuta religiosa canos- siana, canonizzata nel Duemila. Intitolata «Accendi una luce con- tro la tratta», la giornata aveva lo scopo di creare maggiore consa- pevolezza del fenomeno e riflette- re sulla situazione globale di vio- lenza e ingiustizia che colpisce tante persone, che non hanno vo- ce, non contano, non sono nessu- no: sono semplicemente schiavi. Al contempo provare a dare rispo- ste a questa moderna forma di tratta di esseri umani, attraverso azioni concrete. Secondo l’Orga- nizzazione internazionale del la- voro (Oil) e l’Ufficio delle Nazioni Unite contro la droga e il crimine (Unodc) circa 21 milioni di perso- EL SALVADOR MONS. ROMERO MARTIRE P apa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto riguardante il martirio del servo di Dio Oscar Arnulfo Romero Galda- mez, arcivescovo di San Salvador, ucciso, in odio alla fede, il 24 mar- zo 1980. Con questo atto viene spianata la strada per elevare agli altari l’arcivescovo di San Salva- dor, che a causa del suo impegno nel denunciare le violenze della dittatura militare, da strenuo pa- ladino dei poveri e degli oppressi, fu assassinato sull’altare da un si- cario di estrema destra mentre celebrava la messa nella cappella dell’ospedale della Divina Provvi- denza. Da tempo è celebrato nei paesi latino americani come San Romero d’America, ma la causa di beatificazione, iniziata nel 1997, è stata a lungo ostacolata anche perché il partito della sinistra ha usato la bandiera di mons. Rome- ro per sostenere la propria causa politica. E questo ha provocato op- posizioni e ritardi fino a che è arri- vato papa Francesco che come la- tinoamericano conosce la menta- lità del suo continente e ha sbloccato il processo. (Sir) La Chiesa nel mondo a cura di Sergio Frassetto # El Salvador - Oscar Arnulfo Romero, arcivescovo di San Salvador. 8 MC APRILE 2015

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