Missioni Consolata - Marzo 2015

Librarsi PRENDI IL LIBRO E MANGIA IL DONO DELL’INCERTEZZA John C. Sivalon, Emi 2014, Euro 13,50 È un elemento della quotidianità sempre più pre- sente, l’incertezza. Soprattutto oggi, quando la vita individuale, famigliare, sociale è frammentata e sembra fluttuare nel non senso, in un’Italia e in un’Eu- ropa in crisi, e in un mondo scosso dalla violenza della fi- nanza, dei mercati, delle armi, dei fondamentalismi. L’incertezza è una delle peculiarità della cultura postmo- derna in cui siamo immersi e di cui tutti siamo imbevuti: quella cultura che postula la fine delle metanarrazioni (ideologiche, storiche, teologiche…), che registra la lique- fazione delle basi della modernità, che suscita appren- sione in chi teme l’avvento di un’era segnata da nichili- smo e relativismo, e opposizione in alcuni ambienti mis- sionari che paventano lo svuotamento dei motivi per cui la Chiesa va incontro a popoli e culture che ancora non conoscono il Vangelo. Partendo dal suo vissuto missionario che l’ha indotto a chiedersi se i semi del Verbo siano presenti anche nella postmodernità, così come lo sono in Tanzania, paese in cui ha operato per oltre venti anni, John C. Sivalon nel suo libro ci pone una domanda: e se l’incertezza fosse un dono? L’autore - missionario statunitense, ex superiore gene- rale della Società di Maryknoll, teologo - risponde alla domanda con un deciso sì: l’incertezza, paradigma della cultura postmoderna che tanto ci spaventa, è un dono, perché offre un’occasione nuova per comprendere il mi- stero di Dio, e quindi dell’uomo, e dunque anche della missione della Chiesa. E per dimostrarlo in poco meno di 150 pagine offre molti esempi e riflessioni. Pur non essendo un testo pensato per un periodo parti- colare dell’anno liturgico, nel pieno della quaresima può es- sere una buona opportunità quella di leggere Il dono dell’in certezza : in vista della Pasqua siamo infatti chiamati a con- vertirci ai paradossi di Dio. L’incertezza è un dono; la morte, intesa come atto di svuotamento di sé, è un dono, e Gesù in croce ce lo indica; il mondo, la nostra vita, sono un dono. La missione di por- tare il Vangelo fino agli estremi confini della terra non è svuotata, ma rinnovata. di Luca Lorusso Nella stessa collana della Emi LE NUOVE CARAVELLE

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