Missioni Consolata - Novembre 2014

NOVEMBRE 2014 MC 51 disagio e popolazioni di paesi in via di sviluppo. In particolare, Cam To Me ha la finalità di soste- nere le attività e i progetti pro- mossi dalla Cml (Comunità mis- sionarie laiche) nei paesi in cui presta il suo servizio missionario, ovvero Cambogia, Camerun e Perù. L’Associazione è tuttavia at- tenta a promuovere e sostenere anche impegni e progetti non le- gati alla Cml, tra cui attività svolte in Italia nel varesino e nel mila- nese: itinerari formativi per chi desidera avvicinarsi al mondo missionario e del volontariato in- ternazionale, iniziative di sensibi- lizzazione e animazione culturale. L’associazione Namaste ( nama- ste.imcbevera.it ) ha sede presso i missionari della Consolata di Be- vera (Lecco) e offre ospitalità e assistenza a persone immigrate in difficoltà e accompagna il loro in- della diocesi di Milano in Perù, al loro rientro sono stati inviati in una parrocchia della periferia di Milano. La Chiesa non solo invia in altre terre lontane, ma poi ha bi- sogno dell’aiuto dei laici missio- nari anche qui. Chiara e Giovanni hanno sottoli- neato che «in missione si impara uno stile», e poi è nostro compito riportarlo qui, soprattutto con la nostra presenza. Essi non vogliono semplicemente abitare la cano- nica per essere un riferimento per i parrocchiani, ma desiderano far maturare la comunità perché inizi a sentirsi in grado di fare il proprio cammino anche con un sacerdote poco presente. Anche qui, in Italia, è possibile iniziare un nuovo stile di Chiesa in cui i laici siano corre- sponsabili nella gestione della par- rocchia. LM nell’associazionismo È stata poi la volta delle testimo- nianze di rappresentanti di due associazioni che fanno anima- zione missionaria: Cam To Me on- lus ( www.camtome.it ) è un’orga- nizzazione senza fini di lucro che persegue finalità di solidarietà so- ciale a favore di persone biso- gnose in situazione di povertà e MC ARTICOLI 1. Il «Laico Missionario della Consolata» [Lmc] è una persona che, nel desiderio di rispondere alla chiamata di Cristo, nell’ambito della propria voca- zione laicale, fa della missione ad gentes una scelta di vita, condivisa con gli altri Lmc della comunità, secondo il carisma che il beato Giuseppe Allamano ha ricevuto da Dio e condivide, nel proprio paese ed in quello di destinazione, il fine missionario dell’Isti- tuto Missioni Consolata, da lui fondato. 2. La vocazione del Lmc ha natura propria, è com- plementare con le altre vocazioni nella Chiesa, ed è espressione della chiamata dei laici ad essere al servizio del Regno, inseriti «nelle realtà tempo- rali per orientarle secondo Dio» (LG 31). Essa non è limitata ad un determinato periodo di tempo, ma è da considerarsi ad vitam . Deve essere sottoposta ad attento discernimento da parte del laico, accom- pagnato dall’Istituto e dalla comunità di apparte- nenza. Richiede di essere custodita ed approfondita nel contesto di un percorso di formazione personale e comunitaria. Comporta uno stile di vita e una te- stimonianza coerenti in cui la missione ad gentes sia il criterio di riferimento per ogni scelta con- creta. 3. Il fine che caratterizza i Lmc nella Chiesa è l’e- vangelizzazione dei popoli, partecipando alla missione di Cristo, con una scelta prioritaria per il progetto missionario dell’Istituto Missioni Conso- lata. 4. I Lmc intendono vivere il carisma e la spiritua- lità che il beato Allamano ha lasciato in eredità all’Istituto dei missionari e a quello delle missiona- rie della Consolata. Nell’ambito e nelle forme pro- prie della vita laicale, i Lmc desiderano condivi- derne la missione ad gentes , lo spirito di famiglia, l’amore a Maria Consolata, lo stile di fare missione, la spiritualità. Questo stesso carisma si declina in forme diverse, ma in profonda comunione tra loro. Dallo Statuto Lmc Europa Identità e fine dei laici missionari della Consolata

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