Missioni Consolata - Ottobre 2014

58 MC OTTOBRE 2014 contrammo per la prima volta nel- l’aprile 2009». Sulla scia di svariate, contrastanti emozioni avvenne quindi questo storico, al contempo difficile, in- contro. Difficile perché Madaraka e Jaffar portavano sulle loro spalle gli strascichi opprimenti di quella guerra tra Uganda e Tanzania vo- luta dai loro padri, o meglio, inne- scata da Idi Amin. Un conflitto, ri- cordato nel documentario Sons of Africa con immagini in bianco e nero originali, che ha decretato la fine del regime di Amin, da un lato, e un peggioramento della già difficile situazione economica della Tanzania, dall’altro. Il peso del passato Come si ricorda nel libro «Nyerere il maestro» (Emi, Bologna, 2012), le tensioni tra i due paesi si mani- festarono già all’inizio degli anni Settanta, quando il generale Idi Amin Dada, all’epoca comandante delle forze armate ugandesi, attuò un colpo di stato. Era il 1971 e per l’Uganda iniziò un periodo di ter- rore. Idi Amin seppe anticipare con scaltrezza l’intento di Milton Obote (presidente allora ancora in carica) di arrestarlo. Quando prese il potere, Amin agì come fosse il padrone della nazione, tanto da definirsi «Sua Eccellenza il presi- dente a Vita e Feldmaresciallo», TANZANIA/UGANDA immaginare, ma è anche sorpren- dentemente bella, come ci rac- conta uno dei protagonisti, God- frey Madaraka. «Posso dire che Jaffar e io siamo diventati amici. Comunichiamo re- golarmente. La prima volta che sono entrato in contatto con lui è stato grazie alla rete swahili della British Broadcasting Corporation (Bbc). L’occasione è stata la com- memorazione del 30° anniversario della guerra tra Uganda e Tanza- nia, avvenuta tra il 1978 -’79. La Bbc decise di dedicare un’intera settimana a questo evento con servizi radiofonici e televisivi. I re- sponsabili della rete mi contatta- rono per chiedermi se potevo e volevo incontrare Jaffar, per con- cludere le varie programmazioni con un’intervista in cui appari- vamo entrambi. Accettai. Inizial- mente avevamo ipotizzato di in- contrarci in una zona neutrale, come la città di Nairobi in Kenya. In seguito, su suggerimento dello stesso Jaffar, la località venne cambiata e gli organizzatori opta- rono per il mio villaggio natale, Bu- tiama, dove pure nacque mio pa- dre. Fu così che Jaffar ed io ci in- # Sopra : una scena tratta dal docu- mentario di Jim Becket: «Sons of Africa». # A destra : la vedova di Julius Nyerere durante la cerimonia a Butiama, che nel 2005 ha segnato l’inizio del processo di beatificazione del presidente. © Jim Becket © Wojciech Adam Koscielniak

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