Missioni Consolata - Maggio 2014

MC ARTICOLI MAGGIO 2014 MC 29 non può essere sostituita. È uno strumento affidabile, attraverso il quale le persone possono espri- mersi, con interviste, domande, suggerimenti. Essa costituisce an- che uno strumento alla portata di tutti, cosa che non si può dire de- gli altri mezzi che risultano dispo- nibili per meno del 30% degli abi- tanti di Chiloé. In più la nostra emittente unisce tutto l’arcipe- lago, arrivando fino alle isole più remote». Dalle lotte di mons. Ysern Radio Estrella del Mar ebbe i na- tali negli anni della dittatura, quando ricopriva la carica di ve- scovo mons. Juan Luis Ysern de Arce, personalità di grande forza e carisma, vincitore di prestigiosi premi. Nel 1976, il prelato aveva creato la «Fondazione diocesana per lo sviluppo di Chiloé» (Funde- chi). L’istituzione entrò presto in contrasto con il governo militare. Soprattutto quando questo diede il proprio sostegno a un megaprogetto giapponese ( Proyecto Astillas de Chiloé ) che avrebbe voluto sfruttare (e quindi distruggere) il pre- zioso bosco nativo dell’arcipe- lago. Da quella battaglia in mons. Ysern nacque l’idea di fondare un’emittente: Radio Estrella del Mar vide la luce ad Ancud nel- l’anno 1982. Oggi è una rete di 8 emittenti: 4 nell’arcipelago di Chi- loé (Castro, Ancud, Quellón e Achao), una nel piccolo arcipe- lago di Guaitecas (Melinka) e 3 sul continente (Chaitén, Futa- leufú e Palena). Queste ultime in verità sono chiuse dal 2008 a se- guito dell’eruzione del vulcano Chaitén, ma c’è la volontà di ria- prirle se si troveranno le risorse. Radio Estrella del Mar è un impe- gno gravoso anche dal punto di vista economico. Come sempre accade per le emittenti piccole e non commerciali, l’autofinanzia- mento non riesce infatti a coprire le spese. Lo conferma mons. Juan María Agurto Muñoz che - nella sua ve- ste di successore di mons. Ysern come vescovo di Ancud - è il pro- prietario della radio. «In questi 32 anni di vita ci sono stati momenti molto critici dal punto di vista fi- nanziario. Ancora oggi l’episco- pato deve continuare a fare sforzi immensi per trovare sovvenzioni attraverso iniziative interne e aiuti di organizzazioni internazio- nali, quali Adveniat ( Ong cattolica tedesca, ndr ) e la Conferenza epi- scopale italiana. In ogni caso, no- nostante i problemi, la radio pro- segue il suo cammino come mezzo di informazione, forma- zione ed evangelizzazione». Nell’anno 2014 A Radio Estrella del Mar lavorano circa 20 persone tra annunciatori, giornalisti, tecnici e amministra- tivi. Il palinsesto copre le 24 ore, 17 delle quali dal vivo. Sono pre- visti programmi comuni (in rete), # A sinistra : mons. Juan María Agurto Muñoz, vescovo di Ancud, indica una foto della cattedrale, distrutta a seguito del terremoto-maremoto del 1960. Sotto : padre José Contreras, direttore dell’emittente. Pagina pre- cedente : mons. Juan Luis Ysern, ideatore e fondatore di radio Estrella del Mar, con papa Giovanni Paolo II; la chiesa di Castro e le frequenze dell’emittente.

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=