Missioni Consolata - Ottobre 2013

I ncontrai padre Benedetto per la prima volta nel giugno del 1994. Padre Francesco Ber- nardi, allora direttore della rivi- sta, mi aveva convocato a Torino per capire se la mia collabora- zione giornalistica (iniziata nel 1989) potesse diventare più sta- bile. Il direttore chiamò padre Bellesi per presentarci. Lui mi strinse la mano, disse poche pa- role e tornò nel suo ufficio. Mi colpì la sua voce, forte e chiara, ma anche il suo aspetto con la faccia tonda e un fisico ben pian- tato a terra. Senza capirne esat- tamente i motivi, provai però una sorta d’immediato timore reve- renziale, che non sarebbe mai sparito completamente. Come dimostra la circostanza che, nei suoi confronti, io sempre utilizzai il «lei». Nella vecchia redazione il suo ufficio confinava con il mio. E non era una fortuna! Perché pa- dre Bellesi fumava e fumava forte. L’aria appestata dalla nico- tina superava porte e muri, insi- nuandosi per ogni dove. Fumò per molti anni finché non venne l’aut aut (probabilmente tardivo) dei medici. Quando padre Bernardi lasciò la rivista (dicembre 2002), padre Bellesi fu nominato direttore. Si aprì allora una stagione in cui, come redattori stabili, eravamo soltanto noi due. Non fu un pe- riodo facile perché, per far uscire la rivista, si dovevano fare i salti mortali. E l’attualità non aiutava. Erano infatti i tempi della guerra in Iraq. Dopo mesi di preparativi, nel marzo 2003 George W. Bush aveva ordinato l’attacco al paese mediorientale. Missioni Conso- lata si schierò - ancora una volta - contro la guerra in maniera chiara e argomentata. Arrivarono moltissime lettere (via posta e dunque più impegnative - non fosse altro per i tempi necessari a scriverle e spedirle - rispetto alle attuali email), di plauso e di critica. Queste ultime erano par- 12 MC OTTOBRE 2013 ITALIA # A destra: a Torre di Palme (Fermo) nel- l’agosto 2006 con altri missionari della Consolata marchigiani, i padri B. Bellesi, Claudio Brualdi, Stefano Ca- merlengo, Francesco Cialini e France- sco Discepoli con il segretario del ve- scovo di Fermo ( in maglietta bianca ) dopo un buon pranzo a base di stroz- zapreti. Qui sotto: con i confratelli alla conclu- sione dei tradizionali esercizi spiri- tuali in Certosa di Pesio a fine maggio 2007. Ben quattro dei missionari nella foto lo hanno già preceduto in cielo: Fratel Sabaini e i padri Scudiero, Basso e Moreschi. © AFMC/Benedetto Bellesi L ’ ORSO GENT I LE di Paolo Moiola

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