Missioni Consolata - Dicembre 2012

moto a trovare suo fratello, pa- dre Flavio Pante, missionario in quelle terre, vedi MC ottobre 2012 ). Ama parlare in modo semplice alla sua gente. «La pace e la ri- conciliazione si costruiscono con tre parti del corpo: la testa, il cuore e la pancia. Cominciamo dalla pancia: l’idea è quella di creare dei luoghi di mercato tra le tribù nemiche, perché, dice un proverbio “Il commercio non crea conflitto”, ovvero dove c’è un bisogno reciproco, c’è scam- bio e collaborazione». Così è stato creato un mercato a Porò, dove i samburu comprano il buon bestiame dei pokot e questi si riforniscono di farina, fagioli, ta- bacco, coperte. A questo si af- fianca un mercato delle medicine, molto richieste. «L’idea è partita da loro – ammette mons. Pante – e noi l’abbiamo incoraggiata, per- ché il mercato è un elemento chiave per la pace». Altri mercati si stanno diffondendo nella zona grazie a questi esempi. Cambiare il cuore, ovvero tramu- tarlo da «cuore di sasso a cuore di carne», «Solo Dio, per noi Gesù, può farlo» dichiara. «Ecco il ruolo della chiesa. Organiz- ziamo “incontri di pace” nei luo- ghi dove ci sono stati conflitti. In- contri tra gli anziani delle due parti, si prega, si mangia in- sieme un bue, si parla, si trovano soluzioni. Anche nella predica- zione domenicale parliamo molto della riconciliazione». AL DI SOPRA DELLA TRIBÙ Infine veniamo alla testa. Nel Nord del Kenya sono presenti molte armi leggere. È facile comprarle con qualche vacca e tutti le hanno. I popoli nomadi sono guerrieri e per loro rubare bestiame al nemico (all’altra et- nia) non è peccato, ma segno di valore. Così capita sovente che un gruppo compia razzie a sca- pito di un altro, spesso con vit- time, e questo inneschi una spi- rale di violenza o veri e propri conflitti. «Ci sono zone critiche, di confine DICEMBRE 2012 MC 69 antilope. Il fatto fa scalpore, tutti ne parlano e viene addirittura stampato un francobollo. «Ecco il nuovo vescovo è un po’ stre- gone», si dice. E lui: «Se una gazzella può vivere con una leo- nessa, anche samburu, turkana e pokot possono vivere insieme senza ammazzarsi!». TESTA, CUORE, PANCIA Definite le priorità, occorreva trovare un modo operativo per realizzarle. Il monsignore è un uomo di terreno. Attraversa la sua diocesi su una moto da en- duro (è pure andato in Congo in

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