Missioni Consolata - Novembre 2012

testimoni di Gesù Cristo in Africa oggi: sale della Terra...luce del mondo (Mt. 5,13-14)». L’evento a- veva lo scopo di risvegliare, e con- solidare l’identità cristiana del lai- cato cattolico dell’Africa aiutando i laici africani a riscoprire la bellez- za della loro vocazione e della loro missione nella Chiesa e nel mon- do. Si è trattato di un momento di ascolto dell’Africa, una terra che sta attraversando profonde tra- sformazioni e gravi sfide (povertà, fame, guerre, fondamentalismi religiosi che sempre più spesso sfociano in atti di vera e propria persecuzione anticristiana, la se- colarizzazione e l’invasione della cultura post-moderna occidentale che mettono in crisi non pochi va- lori autentici delle culture tradi- zionali africane e l’identità stessa dell’anima africana…). Ma, al con- tempo, il congresso è stato l’occa- sione di riscoprire e valorizzare le tante ricchezze spirituali del con- tinente africano che possono ser- vire l’umanità intera. In altre paro- le, si è trattato di un Congresso di speranza, perché - come insegna Papa Benedetto XVI - i laici cattoli- ci in Africa devono essere, in modo speciale, «servitori di speranza», quella speranza radicata in Cristo, Signore della storia. (Radio Vaticana) mondo più umano. Perché siamo tutti uguali e tutti diversi». Al meeting che, all’assemblea di a- pertura, ha visto la partecipazione del premier Mario Monti e del presidente del Consiglio d’Euro- pa, Hermann Van Rompuy, sono giunti i messaggi del Papa e del Presidente Napolitano. (Fides) TANZANIA PASTORALE DELLA STRADA D all’11 al 15 settembre, a Dar- es-Salaam si è svolto il 1° In- contro di Pastorale della Strada per il continente Africa e Madaga- scar, sul tema «Pastorale della strada: un cammino insieme». L’incontro, organizzato dal Pontifi- cio Consiglio per la pastorale dei migranti e degli itineranti, aveva l’obiettivo di promuovere iniziative e programmi pastorali delle Chie- se locali per il bene di coloro che vivono nella e della strada, e cioè: donne e ragazzi di strada, persone senza fissa dimora, addetti ai tra- sporti su strada e sicurezza stra- dale. Durante l’incontro sono stati affrontati argomenti cruciali come la realtà delle donne vittime di nuove forme di schiavitù e la situa- zione dei bambini di strada, feno- meni causati soprattutto da po- vertà, violenza familiare, conflitti tribali e civili, superstizione e cri- minalità organizzata. Hanno parte- cipato all’incontro 85 rappresen- tanti di 31 nazioni del continente. Fra loro vescovi, sacerdoti, religio- si e laici delegati delle Commissio- ni Episcopali per i migranti e gli iti- neranti, di Caritas internationalis , e di istituti religiosi coinvolti nella pastorale delle categorie di perso- ne che vivono nella strada. (Fides) CAMERUN LAICI CATTOLICI O rganizzato dal Pontificio Con- siglio per i Laici, dal 4 al 9 set- tembre, a Yaoundé, si è tenuto il secondo Congresso panafricano dei laici cattolici sul tema «Essere D al 18 al 20 settembre, a Bogotá si è svolto l'incontro na- zionale dei sacerdoti, religiosi e catechisti indigeni della Colombia, per riflettere sulle tematiche che de- vono essere al centro della pastorale della Chiesa e degli ope- ratori pastorali delle comunità indigene. Organizzato dalla Conferenza Episcopale, l’incontro è stato guidato da mons. Luis Augusto Castro Quiroga, missionario della Consolata, arcivescovo di Tunja e Presidente della commissione per le Missioni, da Suor Hilda Camargo, superiora provinciale delle Missionarie Laurite e da p. Ezio Roattino, missionario della Consolata e parroco di Toribio (Cauca). Questi gli argomenti trattati durante l’incontro: i semi del Verbo nelle culture; il centenario dell’Enciclica di San Pio X Lacrimabili statu In- dorum ; il multiculturalismo e l'evangelizzazione. Il Nunzio apostolico in Colombia, all’apertura dei lavori ha consegnato ai partecipanti una Lettera di Papa Benedetto XVI intitolata «Situazione dei Popoli indigeni in Colombia» dove tra l’altro dice: «Invito ad ascoltare senza pregiudizi la voce di questi nostri fratelli, a favorire una vera conoscenza della loro sto- ria e del loro modo di essere, come pure a potenziare la loro partecipazione a tutti gli ambiti della società e della Chiesa». Il Papa ricorda inoltre la «necessità di dedicarsi con maggior cura all’evangelizzazione dei popoli indigeni e alla promo- zione costante della loro dignità e del loro progresso». (Fides) COLOMBIA: PASTORALE DEGLI INDIGENI NOVEMBRE 2012 MC 7 La Chiesa nel mondo # Mons. Luis Augusto Castro Quiroga.

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