Missioni Consolata - Ottobre 2012

AMICO.RIVISTAMISSIONICONSOLATA.IT OTTOBRE 2012 amico 73 S tretta tra Federazione russa e Cina, la Mongolia ha una superficie immensa (quasi cinque volte l’Italia) in confronto al numero dei suoi abitanti: circa 2,8 milioni. Il territorio è elevato dovunque, e raramente scende sotto i 1000 metri. La temperatura è molto rigida per la gran parte dell’anno: quella media di luglio nella capitale è di 20 gradi, quella di gennaio -30. Il 57% dei mongoli è urbanizzato, nonostante l’unico centro urbano con caratteristiche formali e funzionali di una città sia la capitale Ulaanbaa- tar, che da sola ospita 1,2 milioni di persone. Una frazione imprecisabile di abitanti conserva un genere di vita nomadico o seminomadico pastorale. Nella classifica mondiale dell’indice di sviluppo umano la Mongolia si trova al 115° posto, con un reddito pro capite annuo di circa 3400 dol- lari, un’aspettativa di vita di 68,5 anni, una mor- talità infantile del 2,9%, e un’alfabetizzazione del 97,5%. Il buddismo è la religione dominante con un’a- desione del 90% della popolazione. L’Islam conta circa 140mila fedeli (soprattutto tra i Ka- zaki che costituiscono la più grande minoranza etnica del paese con il 4% della popola- zione totale, l’80% della provincia occi- dentale Bayan-Olgiy). I cristiani si sti- mano attorno al 4% (112mila), di cui il 90% protestanti, il 9% Mormoni e il re- stante 1% cattolici (835 persone) o or- todossi. Lo sciamanesimo è praticato in varie forme da una buona fetta della popolazione, spesso in abbinamento a un’altra religione. Fino al 1990, l’economia della Mongolia era subalterna all’Unione Sovietica. Al disgregarsi di quest’ultima, cadde in una grave crisi, se- guita da una radicale ristrutturazione, dalla to- tale privatizzazione delle terre e dei mezzi di produzione, e da una ramificazione di relazioni internazionali che ora vanno dalla Cina al Giap- pone, dagli Stati Uniti all’Unione Europea. L’agricoltura assorbe circa il 40% della popola- zione attiva e contribuisce per il 26% al pro- dotto interno lordo. Mentre l’attività estrattiva diventa negli anni sempre più importante, per la presenza di una grande quantità e varietà di risorse: carbone, tungsteno, rame, molibdeno, oro, petrolio. Luca Lorusso di Luca Lorusso A meno trenta Una terra difficile e magnifica, piena di risorse, in cui accogliere ragazzi in cerca di «calore». Su amico online puoi leggere un interessante ZOOM interamente dedicato al paese asiatico. © Af.MC/G. Marengo © Af MC/G Marengo

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=