Missioni Consolata - Aprile 2012

to di microcredito reso possibile dalla generosità del ricercatore e promotore dell’iniziativa, ing. Enri- que Castillo e dall’Accademia Rea- le di Ingegneria della Spagna. L’i- niziativa rientra nel progetto di so- stegno ai settori più svantaggiati del Benin. «Dove ci sono i traspor- ti c’è lo sviluppo» sostiene l’ing. Castillo, per il quale il progetto delle moto-taxi garantisce svilup- po e la creazione di posti di lavoro. Alla cerimonia di consegna è stata evidenziata anche la responsabi- lità dei beneficiari, che usufruen- do di un microcredito per l’acqui- sto dei veicoli, sono chiamati al versamento di pagamenti mensili osservando le scadenze con pun- tualità per evitare ritardi che po- trebbero danneggiare i successivi beneficiari del progetto. Esso ha permesso a molte famiglie povere di essere economicamente auto- sufficienti. (Fides) clusione è che acquistare una casa per le giovani coppie è di- venuto «un sogno»; le cure per disabili e infermi gravi sono «in- sufficienti»; la maggioranza della popolazione non gode di alcuna pensione; l'educazione è divenuta un lusso. «Ogni gover- no - afferma il messaggio - ha il dovere specifico di armonizzare i differenti interessi settoriali sotto l'esigenza della giustizia». (AsiaNews) MESSICO TREGUA I l 22 gennaio scorso l'arcive- scovo di Leon, mons. José Guadalupe Martin Rabago aveva chiesto ai gruppi di narcotraffi- canti della regione di mettere al bando la violenza durante la vi- sita di Papa Benedetto XVI in Messico, dal 23 al 26 marzo. Eb- bene, un gruppo, che si presu- me appartenga alla criminalità organizzata, ha lasciato bene in vista 11 coperte in sette comuni di Guanajuato, per far capire che ha accettato la richiesta. Tutta- via, secondo fonti della Procura di Stato, l’accettazione della tre- gua sarebbe stata condizionata dall’accoglimento della richie- sta di impedire l'operato di un gruppo rivale di narcotrafficanti del cartello nel Guanajuato. Il 28 gennaio, il Nunzio apostolico in Messico, mons. Christophe Pierre, ha precisato che la Chie- sa non chiede una tregua, ma «un cambiamento di mentalità». Non è la prima volta che la Chiesa cattolica messicana chiede una tregua ai narcos. Nel 2010 il cardinale Juan Sandoval Iniguez lo fece due volte. Lo scorso agosto, la Conferenza E- piscopale Messicana ha chiesto di consentire, in modo pacifico, il pellegrinaggio delle reliquie di Giovanni Paolo II nel paese. (Fides) BENIN MOTO-TAXI D iverse famiglie con difficoltà e- conomiche nei comuni di Dangbo, Adjarra e Porto-Novo hanno ricevuto 75 moto-taxi pres- so il “Centro Michele Magone” di Porto-Novo. Si tratta di un proget- I n piena selva amazzonica peruviana dove non ci sono strade e l’unico mezzo di trasporto è la barca, un’équipe di missionari della Consolata, formata da Rui Sousa e Viviana Nunes, una coppia di laici por- toghesi sposati e da un missionario coreano, Moon-jung Kim, ordinato sacerdote da poco tempo, sta cercando di mettere le basi della nuova comunità parrocchiale di Soplin Vargas. Nata trent’anni fa sulla base di sei famiglie sistemate sulla riva del fiume Putumayo, conta oggi 600 abitanti e 34 comunità locali appollaiate sulla riva destra e sinistra del fiume lungo una linea di 450 km che tocca il Perù, la Colombia e l’Ecuador. Il progetto prevede la costruzione di una grande maloca dove possano riunirsi tutte le comunità legate a Soplin Vargas. La maloca rap- presenta il cuore della vita della comunità dove ci si incontra per conoscersi, condividere i valori della propria cultura e risolvere problemi co- muni. La “Maloca per tutti” vuol essere anche una chiesa dove oltre alle riunioni, alle feste e ai corsi di artigianato la gente esprime la propria fede e cresce nello spirito comunitario cristiano. L’attività dell’équipe prevede anche la pastorale itinerante per visitare le 34 comunità riviera- sche, fare catechesi e celebrare i sacramenti. (E. Assunção) PERÙ: UNA MALOCA PER TUTTI APRILE 2012 MC 7 La Chiesa nel mondo # Perù - tipica maloca della regione amazzonica.

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