Missioni Consolata - Dicembre 2011

44 MC DICEMBRE 2011 OSSIER tante cose si sono capite meglio e si sono sfatati tanti pregiudizi. Nei pochi brevi diari dei missionari della prima metà del secolo (1910-1950) vi sono cenni e storie inficiati spesso da giudizi superficiali. Mwereria ha avuto il coraggio non solo di mettere il naso in questo affare, ma di diventar lui stesso uno degli Njuuri , fino alla classe degli Njuuri Ncheke (magri), la classe ri- stretta che ancor oggi onora gli anziani più eminenti. Mwereria fece tante scoperte in quelle capanne dove nessuno che non fosse Meru era mai entrato. È interessante leggere la descrizione che Mwereria fa di se stesso quando entrò nella capanna più riser- vata degli Njuuri . Per l’occasione aveva dovuto accet- tare di farsi dipingere sulla faccia i segni caratteri- stici dello Njuuri . Aveva anche dovuto pagare la sua bella tassa di un grosso bue... Quando lo invitai ad al- zare il velo sull’organizzazione tribale dei Meru de- Qui a destra: «Tomaturo, lo stregone buono», così scrisse p. Baggio Guido (1910-2001) che scattò questa foto a Gatonga nel Tharaka. Qui sotto: anziano degli anni Sessanta con ornamenti del suo rango [ De Col ]. Le due foto sotto a destra: il mogwe M. Mugambi di Amugenti/Igembe con la vasta famiglia e da solo il giorno del suo battesimo il 26/9/1974 [ Giustetto ].

RkJQdWJsaXNoZXIy NTc1MjU=