Missioni Consolata - Ottobre 2010

J oseph p. Bill era un mis- sionario indiano della Congregazione Vincen- ziana, fondata in Kerala, India nel 1904. Nato nel 1928, prete nel 1958, guarito miraco- losamente nel 1976 dopo un at- tacco cardiaco si era dedicato totalmente alle missioni popo- lari. Famoso in tutta l’Africa dell’Est, passava da una na- zione all’altra predicando eser- cizi spirituali e ritiri a laici e re- ligiosi, facendo messe di guari- gione nelle piazze e nelle chiese e promuovendo il rinnovamento nello Spirito, attiravano mi- gliaia di persone, diventando l’antidoto cattolico alle mirabo- lanti crociate miracoliste dei protestanti evangelici. P. Bill è morto nel 2008 in Uganda, ad 80 anni, ma la sua opera continua. Dal centro in Nairobi, i sacer- doti Vincenziani indiani ne con- tinuano il ministero in Africa , Europa e America. PADRE BILL # OTTOBRE 2010 MC 93 MC ARTICOLI sitario, unita alla relativa facilità con cui gli studenti d’ogni na- zione ottengono i visti necessari, continua a calamitare attorno a Nairobi sempre nuove comunità religiose, tra cui non ultime, quelle di origine asiatica. Ma quanti sono i religiosi d’ori- gine asiatica in Africa? Rispon- dere a questa domanda è quasi impossibile, perché non esiste documentazione in proposito. Ecco quanto sono riuscito a tro- vare. MISSIONARI INDIANI Comincio dall’India. La Confe- renza dei Religiosi Indiani (CRI) offre sull’internet informazioni molto interessanti, da analizzare con pazienza. Si scopre così che ci sono almeno 25 congregazioni di suore fondate in India impe- gnate in varie parti dell’Africa, soprattutto nei paesi che si af- facciano sull’Oceano Indiano, con Kenya, Tanzania, Sud Africa ed Etiopia che fanno la parte del leone. Suore indiane sono pre- senti anche in Egitto e in Libia. Tra queste, naturalmente, quelle presenti nel maggior numero di nazioni sono le suore di Madre Teresa. Ma è impossibile sapere quante siano queste suore in tutto, tenendo conto anche dei membri indiani delle grandi con- gregazioni internazionali. Basti un esempio: le Francescane Missionarie di Maria, una con- gregazione di suore fondata in India nel 1877, hanno 2.867 suore indiane su un totale di circa 6.000 e sono presenti in 24 nazioni africane. La presenza di congregazioni in- diane maschili in Africa è più ri- dotta e concentrata soprattutto nei paesi che si affacciano all’O- ceano Indiano. Ne conto otto, tra cui le due dei fratelli e dei sacer- doti Missionari della Carità di Madre Teresa. Ma va ricordato che diverse province indiane di grandi congregazioni internazio- nali hanno preso su di sé una specifica responsabilità missio- naria verso l’Africa, come hanno fatto i Salesiani indiani. Abbiamo già menzionato i membri asiatici dei Gesuiti e di altre famiglie re- ligiose internazionali. Qui ricor- diamo solo che missionari in- diani della francese Società per le Missioni Africane (SMA) lavo- rano in Benin, Nigeria, Niger, Kenya e Tanzania. I missionari di San Francesco di Sales hanno 40 missionari indiani nella sola Africa dell’Est (Kenya, Uganda e Tanzania) e altri sono presenti in Mozambico, Namibia, Sud Africa, Ciad e Camerun. Questi sono solo alcuni degli esempi di una missione sud-sud che sempre più sta rimpiazzando il vuoto la- sciato dal nord. Va anche ricordato che la Chiesa Indiana considera la missione in Africa un impegno importante, sbocco naturale della sua ab- bondante messe di vocazioni. L’India ha oltre 100.000 suore su un totale di circa 30 milioni di cattolici e diversi istituti nativi che si definiscono missionari (impegnati soprattutto in India e in molte nazioni asiatiche). Nel 1976 i missionari Verbiti fonda- rono a Pune, 200 km a sud-est di Mumbai, l’ Ishvani Kentre ( Ish- vani significa anche annuncio, proclamazione), un centro di ri- flessione missiologica a servizio di tutta la Chiesa. Il Kentre ogni anno, da 15 anni, organizza corsi intensivi di sei settimane per aspiranti missionari di varie con- gregazioni, e i candidati vi arri- vano in abbondanza. Con i suoi corsi, convegni e pubblicazioni il centro contribuisce grande- mente al risveglio missionario della Chiesa indiana. DALLE LONTANE FILIPPINE Le Filippine sono la nazione più cattolica di tutta l’Asia, con una grande presenza religioso mis- sionaria che va indietro nei se- coli. Una delle prime congrega- zioni indigene, le Religiose della Vergine Maria, fu fondata nel 1684 ed è attualmente sparsa in tutto il mondo, anche in Africa, dove ha molte religiose, tra cui anche 17 suore filippine. Nel paese ci sono 110 istituti ma- schili, 327 femminili e 14 laicali, la gran parte sono istituti inter- nazionali ed è difficile sapere quali siano quelli “indigeni”. Quel che interessa è che molti di questi istituti hanno una notevole # Sotto: p. Bill durante una delle sue celebri messe di guarigione.

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