Missioni Consolata - Ottobre 2010

- configurano un quadro impre- vedibile: il tasso di povertà è del 15,7%, non lontano dal 17,1 degli Stati Uniti. In valori assoluti, si tratta di quasi 20 milioni di po- veri su una popolazione di 127 milioni di abitanti (12) . L’ultima novità per l’economia giapponese è di quelle destinate a lasciare un segno. È del 16 agosto la notizia che nel trime- stre aprile-giugno 2010 la Cina ha superato il Giappone, diven- tando la seconda economia al mondo, alle spalle degli Stati Uniti. Non sappiamo se il dato verrà confermato a fine 2010, ma senza la concentrazione che ca- ratterizza altri paesi. Questa condizione si nota anche guar- dando alle abitazioni. Le case della maggior parte dei giappo- nesi sono infatti piccole - o addi- rittura minuscole - e modesta- mente arredate. «Una durezza atavica e spartana - osserva Ter- zani - caratterizza la vita giappo- nese. Benestanti non sono i pri- vati, bensì le istituzioni; ricco non è il singolo, ma la colletti- vità» (11) . Eppure, da qualche anno anche in Giappone si è iniziato a par- lare di povertà. E i dati - ufficiali la tendenza è chiara: l’economia della Cina supererà quella del Giappone (13) . Tokyo non è indifferente davanti a questa prospettiva. Il governo giapponese teme la crescita ver- tiginosa del potente vicino. Ma è MC ARTICOLI # Immagini di povertà «made in Japan»: homeless a Tokyo. # Koyasan (Osaka): monaci buddhisti in processione sul sacro monte di Koyasan.

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