Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2009

MISSIONI CONSOLATA «Sono stato ordinato nel 1979 presso il monastero dei Passionisti a NewYork - racconta padre Rick - e ho deciso di vivere la mia chiamata servendo il Signore attraverso l'ope- ra grandiosa diWilliamWasson, ad Haiti, dove, nella sofferenza e nella miseria di questa popolazione, ma soprattutto in quella dei bambi- ni, ogni giorno contemplo la passio- ne di Cristo». «Dopo poco tempo trascorso ad Haiti,decisi di rientrare a NewYork perché sentivo la necessità di studia- re per diventare chirurgo, e rendermi ancor più utile nel concreto. Nel 1987 terminai i miei studi e la specializzazione e tornai qui. Da allora opero in questi luoghi come prete e comemedico». cilmente curabili.E alle difficoltà di sopravvivenza quotidiana si aggiun- ge, spesso, anche la violenza della natura: verso la fine del 2008 Haiti è stata sconquassata da Fay,Gustav e Hanna, tre uragani che hanno provo- cato centinaia di morti e ingenti danni a una terra già di per sé esau- sta, incapace di produrre il necessa- rio per i suoi circa 10milioni di abi- tanti (con un'aspettativa di vita intor- no a 53 anni), lametà dei quali vive conmeno di un dollaro al giorno. Non a caso, nell'aprile dello scorso anno il rincaro del riso ha avuto ri- percussioni tali da provocare scontri e morti, e da causare le dimissioni del primoministro Jacques-Edouard Alexis. Come denuncia Amnesty Interna- tional nell'ultimo rapporto sul pae- se, carenza di cibo, disoccupazione cronica e disastri naturali hanno esa- cerbato povertà e marginalizzazio- ne, mettendo a rischio diritti minimi essenziali quali casa, sanità e istru- zione (secondo fonti ufficiali il 40% della popolazione non ha accesso ad acqua pulita o a sistemi fognari). Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha nominato l'ex presidente americano Bill Clinton suo inviato speciale per Haiti.Clinton - ha detto il capo dell'Onu - aiuterà Haiti a riprendersi dopo una serie di gravi uragani e di instabilità.Clinton aveva accompagnato Ban in una vi- sita nel paese all'inizio del 2009. IL PASSIONISTADEI BAMBINI La situazione la conosce bene pa- dre Richard Frechette, semplice- mente padre Rick, come lo chiama- no tutti.Cinquantacinque anni, sa- cerdote e medico, da oltre 20 vive e lavora qui in prima linea per l'orga- nizzazione umanitaria Nph, Nuestros Pequeños Hermanos (Nostri piccoli fratelli), fondata nel 1954 da padre WilliamWasson (1923-2006), sem- pre dedito, nella sua vita, ai bambini più bisognosi e agli orfani, in parti- colare nelle aree di maggior emargi- nazione dell'America centrale e me- ridionale. In alto: padre Rick, sacerdote e medico, ad Haiti, nelle periferie di Port-au-Prince. Pagina accanto: il «Cimitero dei senza nome», nei pressi di Tabarre.

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