Missioni Consolata - Settembre 2006

■ COLOMBIA ■■■ ■■■ ■ GLOSSARIO COLOMBIANO Parole e personaggi per orientarsi nella guerra colombiana Auc: «Audefensas unidas de Colombia», sigla sotto la quale si raccolgono i gruppi paramilitari guidati da Salvatore Mancuso (vedi). Sono in fase di (ambigua) smobilitazione in base agli accordi con il governo Uribe e alla legge di giustizia e pace ( vedi). , CASTRO QUIROGA, LUJs AUGUSTO: arcivescovo di Tunja, presidente della Conferenza episcopale colombiana (dal 5 luglio 2005), missionario della Consolata. COCA: secondo Unodc, in Colombia nel 2004 gli ettari di terra coltivati a coca sono stati 80.000, con una diminuzione - sempre stando ai dati forniti dall'agenzia delle Nazioni Unite • del 51 % rispetto al 2000 (163.000 ettari). I terreni coltivati a papavero da oppio hanno invece riguardato 3.950 ettari. (Vedere anche alle voci narcoeconomia e Pian Colombia.) FAMIGUE: in Colombia, l'economia è in mano a un ristretto gruppo di famiglie: Santodomingo, Ardila ude, Sarmiento Angulo, Gillinsky, Lloreda, Santos, Echavarria. Alcune di queste hanno venduto ad mtprese multinazionali, divenendo nel contempo azionisti di minoranza delle stesse. FARC: «Fuerzas armadas revolucionarias de Colombia», l'organizzazione che dal 1964 combatte contro i governi colombiani. Occupa il Sud del paese: Caqueta, Guaviare, Meta e Putumayo. LATIFONDO: in Colombia, 15.000 persone posseggono il 61 % della terra del paese; tra i più grandi latifondisti sono annoverati Salvatore Mancuso (vedi) e Alvaro Uribe (vedi). LEGGE DI GIUSTIZIA E PACE: «Ley de justicia y paz» (n. 975 del 25 luglio 2005) è il fulcro del processo di disarmo dei paramilitari delle Auc (vedi). Tuttavia, nonostante la «Comisiòn nacional de reparaciòn y reconciliaciòn» (art. 51), istituita per far luce sui crimini dei paras, varie ·organizzazioni hanno accusato la legge di sancire un'impunità di fatto per i paramilitari, colpevoli di atrocità di ogni tipo (sono almeno 9.000 le loro vittime). MANcuso, SALVATORE: capo delle Auc (o delle ex Auc, se si preferisce l'ottimismo), di padre italiano. Si può leggere molto di lui sul suo sito personale: www.salvatore· mancuso.com. NARCOECONOMIA: sistema economico costruito sulla produzione e il commercio delle droghe. Procura profitti enormi che vengono investiti (lavaggio di capitali illegali) nel sistema economico legale. Nel mondo sono molti i paesi dove la narcoeconomia ricopre un ruolo centrale. La Colombia è uno di questi. PIAN COLOMBIA: piano di lotta alle piantagioni di coca finanziato (dal 2000) da Washington; si concretizza attra· verso le «fumigazioni» (con il Roundup Ultra, diserbante della multinazionale statunitense Monsanto), operazioni con pesanti conseguenze per l'ambiente e le popola52 ■ MC SETTEMBRE 2006 rore di stato. zioni; da molti viene considerato uno strumento degli Stati Uniti per combattere le Fare e controllare il territorio colombiano. PIAN PATRIOTA: piano di offensiva militare finanziato da Washington. L'elemento centrale è la cosiddetta «Operaciòn Omega» (dal marzo 2004), che è consistita nell'invio di 18.000 soldati nelle zone occupate dalle Fare (vedi). POLITICA DI DIFESA E DI SICURF2ZA DEMOCRATICA: «Politica de defensa y seguridad democratica», varata il 16 giugno 2003, traccia le linee d'azione del governo «per proteggere i diritti dei colombiani e rafforzare lo stato di diritto e l'autorità democratica». I contrari a questa linea parlano della instaurazione di un regime repressivo e di terSEQUESTRI: pratica delle Fare (e dell'Epl, «Ejército popular de liberaciòn»). La sequestrata più famosa è Ingrid Betancourt: già deputata e senatrice, candidata alle presidenziali con il partito dei Verdi. È stata rapita il 23 febbraio 2002. Quando vengono effettuati a caso fermando i veicoli in transito, i sequestri sono chiamati «pe· scas milagrosas». SFOUATI (PROFUGHI): «desplazados» sono le persone costrette ad abbandonare la propria casa e/o il proprio lavoro a causa del conflitto. Per il governo sono 1.807.337 (al 31 maggio 2006). Secondo altre organizzazioni, sono almeno il doppio. TLC: «Tratado de libre comercio», trattato di libero commercio ideato dagli Stati Uniti e firmato dal governo Uribe il 28 febbraio 2006; è accusato di generare conseguenze molto negative per i contadini e per i piccoli produttori. La sua applicazione potrebbe favorire il reclutamento di nuovi poveri da parte delle Fare. URIBE VÉLEZ, ALVARO: nato a Medellin (Antioquia) nel 1952, latifondista, avvocato, eletto presidente della repubblica nel 2002 e, dopo aver fatto modificare la costituzione, rieletto nel 2006. (a cura di Paolo Moiola) Il presidente Alvaro Uribe Vélez come appare in un manifesto elettorale. In alto: mons. Luis Castro.

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