Missioni Consolata - Settembre 2006

Superficie: 652.225 kmq. Popolazione: 26.200.00 (stima 2004). Capitale: Kabul (2. 956.000 ab., stima 2003). Moneta: Nuovo afghani. lingua: dari epashto (ufficiali), uzbeko. Refigione: musulmani (sunntti 84%, sciiti 15%, ahri I%). Gruppi etnici: pashtun 38%, tagiki 25%, hazari 19%, uzbeki 6%, turkmeni 2%, aimali, baluci eahri 10%. Speranza di vita: anni 42. PIL: 199 dollari pro capite (2003-04). Debito estero: 429 milioni di dollari. Forma di governo: Repubblica islamica; presidente eca~o del governo: Hamid Kazai, designato il 5-12-2001, eletto nel 2002 erieletto il 9-10-2004. Risorse economiche: si cohivano cereali, frutta, cotone; cohivazione più remunerativa è quella del papavero da oppio (75% del prodotto mondiale; ohre 4.000 tonnellate negli anni 2004-2005). Allevamento nomade (pecore karakul) moho praticato. Vi sono giacimenti di carbone, rame, petrolio, gas naturale, smeraldi. La distruzione bellica impedisce lo sviluppo di quakiasi attività economica. Mohe aree cohivabili sono cosparse da milioni di mine. Il paese sopravvive grazie agli aiuti internazionali (in primo luogo Usa eUe). Il MILLENNIO A.C.: il territorio dell'Afghanistan diventa un «carosello» di popoli migratori, soprattutto ariani. VI SECOLO A.C: buona parte del territorio è annesso all'impero persiano di Ciro il Grande. 328 A.C: Alessandro Magno conquista Bactria (attuale Balkh); alla sua morte passa alla dinastia seleucide. 250-180 A.C: nasce e si espande il regno greco-bactriano, poi passato all'impero nord-indiano Maurya. 1-111 SECOLO o.C: tribù scite creano il regno di Kusana, con importanti centri culturali; la «via della seta» favorisce il commercio tra Roma, India e Cina. 240-VIII SEC.: Kusana sotto l'impero persiano sassanide. 642-1747: conquista araba e islamizzazione dell'Afghanistan, governato da varie dinastie locali. 1219-1227: invasione e distruzioni di Gengis Khan. 1360: l'Afghanistan è conquistato da Tamerlano. XVI-XVIII sec.: Afghanistan diviso in tre parti: nord sotto i discendenti uzbeki di Tamerlano; ovest sotto la Persia; est sotto l'impero Moghul. 1719-1729: Khan Nasher, dei pashtun ghilzai, sconfigge i persiani e controllano l'intera Persia. 1730: afghani ricacciati dal persiano Nadir Shah; i pashtun durrani principali dominatori dell'Afghanistan. 1747: re Ahmed Durrani unifica il paese, che comprende anche Kashmir, Belucistan e Panjab. 1808: trattato anglo-afghano; inizia il «grande gioco» tra la Russia zarista e la Gran Bretagna in Asia Centrale. 1839-1842: prima guerra anglo-afghana, conlusa con la distruzione di un'intera armata britannica. 1844-1901: regno dell'emiro Abdur Rahman Khan. 1878-1880: seconda guerra anglo-afghana, conclusa con il trattato di Gandomak: Abdur si occupa di affari interni; l'Inghilterra controlla la politica estera. 1880-1901: russi e britannici fissano i confini del moderno Afghanistan; metà dei pashtun riman9ono nell'attuale Pakistan. Abdur Rahman è assassinato; gli succede il figlio Habibullah. 1919: assassinio di Habibullah (troppo filo-britannico); il successore Amanullah scatena la terza 9uerra anglo-afghana; nel trattato di Rawalpindi, l'Afghanistan ottiene l'indipendenza e esce dall'isolamento. 1927: Amanullah introduce riforme sociali per modernizzare il paese, sull'esempio di Ataturk in Turchia. 1929: capi tribali e reli1;1iosi conservatori costringono il re ad abdicare. Il cugino Muhammed Nadir Shah avvia riforme più graduali; ma è assassinato nel 1933. 1933-1973: regno di Mohammed Zahir Shah, 19ne tiglio di Nadir, che concede alcune libertà politiche e promulga una costituzione più liberale e democratica (1964). Nasce il Pdpa (Partito democratico popolare dell'Afghanistan), comunista e legato all'Urss. 1973: colpo di stato di Mohammed Daud (cugino eco- ~ gnato del re), abolizione della monarchia e procla- "\ mazione della repubblica. Re Zahir si rifugia in Italia. 1978: Daud è deposto e assassinato; il Pdpa instaura un regime militare-socialista, che scatena la rivolta popolare. 1979: intervento russo occupa militarmente tutto il ter- < ritorio e installa un nuovo governo. Inizia l'opposizio- (J ne armata dell'Unione islamica, composta da varie fa- ~ zioni di guerriglieri islamici (mujahedeen), sostenuti lilii da Usa, Pakistan, Cina, Iran, Arabia Saudita. O 1988: accordi di pace tra Afghanistan, Usa, Urss e J: Pakistan. Osama bin Laden organizza al-Oa'ida. .,,, 1989: l'Armata rossa si ritira; ma continua la guerra civile dei mujahedeen contro Najibullah. 4( 1992: Abdul Rashid Dostum si allea con Ahmad Shah Q Massud e proclamata la Repubblica Islamica, pre- ~ sieduta dal moderato Burhanuddin Rabbani, rifiutato dagli integralisti guidati da Gulbuddin Hekmatyar. 1994-1996: i Taleban (studenti islamici) insorgono contro l'anarchia e assenza di pashtun nel QOVerno; in r/j pochi anni controllano il 90% del paese e instaurano un governo inteQralista: una vera dittatura islamica. 1998: Rabbani e Il generale Massud si ritirano nella valle del Panjshir e danno vita all'Alleanza del Nord (An), riconosciuta dall'Onu come governo legittimo. 1 .J 2001 : 3 settembre, Massud è assassinato; 11 set- I-'-" tembre attacco terroristico alle Torri Gemelle a New York; 7 ottobre Usa e coalizione di alleati invadono l'Afghanistan; 13 novembre l'An entra a Kabul e pone fine al re~ime Taleban. 27 nov.- 5 d1c., conferenza interafghana a Bonn, affida ad Hamid Karzai la presidenza dell'amministrazione prowisoria. 2002: l'ex re Zahir Shah convoca una Loya Jirga, che elegge presidente Karzai, non riconosciuto dai «signori della guerra» che controllano quasi tutto il paese. 2004: approvazione della nuova Costituzione (gennaio); prime elezioni dirette della storia dell'Afghanistan (ottobre): Karzai è riconfermato capo dello stato, ma controlla appena la capitale; il resto del paese è diviso in zone di influenza dei vari «signori della guerra». MC SETTEMBRE 2006 ■ 31

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