Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2006

DOSSIER --------------------------------------------------------------- Il personaggio (2 ): Aminata Traoré ORGOGLIO AFRICANO Aminata Traoré è uno dei personaggi storici del Forum Sociale Mondiale. Da Porto Alegre a Mumbai e finalmente qui, nel «suo» Mali. Donna, africana, ex ministro della cultura, Aminata sprigiona una grande energia, e allo stesso tempo ispira saggezza e rispetto. Con la sua associazione Foram, si batte da anni per un'alternativa tutta africana alla globalizzazione e anche per questo è tra gli organizzatori del Fsm policentrico di Bamako. Le abbiamo posto qualche domanda. stati liberali in Europa e del Nord in generale. Penso che il gioco politico debba avere altri contenuti, non solo la questione delle elezioni organizzate bene o male, ma l'occasione di dire che il mondo intero è in fase di ristrutturazione e questo si fa sovente con l'esclusione e a scapito dei popo1i. Pensa che potrete influenzare i decisori africani? I dirigenti africani sono gli allievi, ma bisogna chiamare in causa i loro maestri. Localmente noi ci battiamo nelle elezioni per i nostri À governanti, ma qualsiasi essi siano, hanno sempre una potenza internazionale dietro che chiede loro di mettere in opera una certa politica economica. Dobbiamo quindi batterci su due punti: alguai è la sua impressione su questo Forum e che lezioni si possono ded per la preparazione di quello di Nairobi? Penso che abbia il merito di essersi svolto, il che è una buona cosa per l'Africa. Ha mostrato che i problemi africani non hanno nulla di così specifico all'Africa nell'epoca della globalizzazione. Il fatto che centinaia di organizzazioni si siano incontrate a Bamako per constatare la stessa devastazione del sistema neoliberale, è una maniera di interpretare la storia e i problemi africani senza discriminazione. Questa porta a far credere che gli africani siano responsabili di tutto quello che viviamo in Africa, e che sia essenzialmente dovuto alla povertà, come se questa fosse generata in modo spontaneo, senza delle precise cause. Possiamo, ad esempio, constatare che i flussi migratori s_ono le conseguenze degli l'interno per dire ai nostri governi che si sbagliano sulla scelta delle priorità, all'esterno per dire ai dirigenti dei paesi ricchi di agire in modo diverso rispetto ai governi africani altrimenti sono inevitabili questi flussi migratori, causati dalla sofferenza per la miseria nei nostri paesi, creata dalle loro politiche. Quali sono stati i temi principali di questo Forum? Tutti i temi. Perché, come un rullo compressore, la globalizzazione ha toccato tutto: agricoltura, commercio, educazione, donne, giovani. Su tutte queste questioni si è discusso. Compresa l'immigrazione. Il Mali è un paese di origine di migranti, e come gli altri paesi limitrofi, è particolarmente toccato dalle politiche mi1•--------------------------------------------------------------------- 44 ■ MC LUGLIO-AGOSTO 2006

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