Missioni Consolata - Luglio/Agosto 2006

MISSIONI CONSOLATA tario di fede delle varie chiese. Porto Alegre ha percepito l'urgenza di una inversione di rotta, ma sembra che non sia riuscito acompiere delle scelte, tali da imprimere un andamento diverso al movimento ecumenico. Apprezzamenti per l'«ecumeniFoto ricordo dei delegati all'Assemblea di Porto A/egre. ■■ ■■■ ■■ smo della vita»sono risuonati più volte in aula e nei gruppi di lavoro e menzione esplicita è stata fatta per gruppi emovimenti particolarmente attivi in quest'area (es. Focolari, Sant'Egidio). Quest'ecumenismo viene visto non in opposizione ad altre iniziative e non è considerato una scelta alternativa.Esso mira piuttosto a creare un clima di amore reciproco,di Un delegato della chiesa ortodossa in un momento fuori programma a Porto A/egre. fraternità, di collaborazione tra tutti i cristiani,dove la figura di Cristo emerge come fermo e costante punto di riferimento. Partendo dall'amore fraterno, dove la presenza di Cristo è fortemente sentita, qualsiasi iniziativa ecumenica porterà allora risultati positivi. U n bilancio del lavoro e della presenza della chiesa cattolica nell'assemblea è stato fatto da Samuel Kobia,segretario generale del Cmc: incontrando un gruppo di 200 cattolici,ebbe parole di encomio per il servizio offerto dalla chiesa cattolica nella preparazione e durante tutta la celebrazione dell'evento. Diceva loro: «Le relazioni con la chiesa cattolica avranno ora una nuova qualità e profondità. In questi giorni ci siamo accorti veramente chi era cattolico e chi non lo era». Mi viene spontaneo ripetere ancora una volta la preghiera-tema dell'Assemblea: «Dio, nella tua grazia, trasforma il mondo». ■ MC LUGLIO-AGOSTO 2006 ■ 19

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